Calendario scolastico, la Regione Toscana invia comunicazione sui possibili giorni di chiusura. Destra all’attacco: “Se si chiude per il Ramadan è inaccettabile”

Calendario scolastico, la Regione Toscana invia comunicazione sui possibili giorni di chiusura. Destra all’attacco: “Se si chiude per il Ramadan è inaccettabile” Di Una comunicazione dell’assessora regionale all’Istruzione, Alessandra Nardini, relativa al calendario scolastico 2024/2025, ha scatenato le critiche di Fratelli d’Italia. Il punto di contesa riguarda la possibilità, suggerita da Nardini, che i dirigenti scolastici prevedano chiusure in occasione di festività di religioni diverse da quelle tradizionalmente riconosciute. (Orizzonte Scuola)

Ne parlano anche altre fonti

L'assessora regionale all'Istruzione ipotizza chiusure scolastiche per le festività di altre religioni, nella comunicazione di rito ai dirigenti scolastici condivisa con l'Ufficio scolastico... (Virgilio)

"Definire le festività religiose è compito dello Stato, mentre definire il calendario scolastico è compito delle Regioni. Lo ha detto il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara rispondendo al question time alla Camera a interrogazioni sul provvedimento in materia del calendario scolastico. (Reggio TV)

Il Calendario scolastico 2024-2025, proposto dalla vicepresidente Princi, è stato approvato ieri, 17 aprile, con decreto numero 20 del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, sulla base dell’istruttoria del Dipartimento regionale all’Istruzione, a cura della dirigente generale, Maria Francesca Gatto, e della dirigente del settore istruzione, Anna Perani. (Corriere di Lamezia)

– “Un fatto gravissimo: una lettera indirizzata alle dirigenti e ai dirigenti scolastici che come assessora regionale all'Istruzione avevo firmato e chiesto da alcuni giorni all'Ufficio Scolastico Regionale (Ministero) di inviare, non solo non è stata inviata ma è finita nelle mani di Susanna Ceccardi addirittura prima che alle scuole”. (LA NAZIONE)

Gli organi apicali di una scuola statale di Pioltello, nel milanese, hanno concesso un giorno di sospensione delle lezioni per consentire ad una porzione molto consistente degli studenti di partecipare alla festa con la quale si conclude il mese di Ramadan (ilmessaggero.it)

Così come non è festività riconosciuta il Carnevale, eppure lo festeggiano – … (Il Fatto Quotidiano)