Condò: "Conte si è goduto Inter-Juventus, gli scontri diretti legittimeranno o meno l’attuale primato"

Condò: Conte si è goduto Inter-Juventus, gli scontri diretti legittimeranno o meno l’attuale primato
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
CalcioNapoli24 SPORT

Paolo Condò, editorialista di Repubblica, analizza il campionato di Serie A sulle colonne dell'edizione odierna del quotidiano: "La Serie A ha detto anche che un allenatore già campione con la Juve (tre volte)e con l’Inter (una) si è goduto il partitone su un divano che galleggiava nell’aria come un tappeto volante. I 4 punti di vantaggio che Conte ha sull’Inter (5 sulla Juve) sono un gruzzolo che il Napoli metterà sul piatto a partire da domani in casa del Milan, primo di una serie di scontri diretti che legittimerà o meno l’attuale primato" (CalcioNapoli24)

Ne parlano anche altre testate

Juventus-Ajax è stato il punto massimo toccato dallo Stadium in termini di redditività. Per dare un dato concreto, il Napoli è arrivato a 4,8 milioni qualche anno fa, con il San Paolo che ha 15 mila spettatori in più dell'impianto bianconero. (Tutto Juve)

La differenza tra Conte e Motta è che Conte ha un know-how di vittorie, sa cosa si deve fare per vincere. Altrimenti faccio giocare i ragazzi". (CalcioNapoli1926.it)

Gigi De Canio, ex allenatore, ha detto la sua sulla Juventus, parlando anche della partita di ieri contro l'Inter. (Juvenews.eu)

Lo chiamano spettacolo ma Inter-Juve è la saga degli errori: perché è stata una partitaccia

Nell’ambito dei progetti e delle iniziative che puntano a confermare ed accrescere la vocazione sportiva della città di Taranto, si registra un’importante decisione adottata dalla Giunta Comunale del capoluogo ionico. (Tarantini Time Quotidiano)

"Come vedi questi primi all'Inter?". Poi a centrocampo siamo tutti forti, siamo tanti e quindi appena uno riceve l'occasione deve sfruttarla per aiutare la squadra. (Fcinternews.it)

Otto gol, quattro per parte. Una trentina di tiri in porta, rimonte e contro rimonte, emozioni a non finire, certo. Ma anche svarioni a ripetizione, falli da rigore (addirittura due) tipo scapoli e ammogliati, difese impresentabili e attacchi nemmeno così irresistibili come il punteggio potrebbe far credere. (Il Fatto Quotidiano)