Telefonata Scholz-Putin, cosa c'è dietro: il patto forte con Biden, i calcoli elettorali e l'«anima pacifista» della Germania
Chi sapeva della telefonata? «Per le cose tedesche fate riferimento ai tedeschi», rispondono al Corriere dal Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca. Non è una questione di etichetta, di cortesia, né di lana caprina. Perché il discrimine — se Scholz abbia agito su impulso proprio o da «portavoce occidentale» — passa tra un’iniziativa di buona volontà e invece il primo serio tentativo di sondare Putin (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avvertito il Cancelliere tedesco Olaf Scholz che la sua telefonata al presidente russo di venerdì servirà solo a far sentire Vladimir Putin meno isolato. Dura critica del presidente ucraino al colloquio telefonico tra il cancelliere tedesco e il leader russo. (Euronews Italiano)
Riavvolgere il nastro fino a giovedì, il giorno della telefonata tra Vladimir Putin, il presidente russo impegnato da mille giorni nell'invasione dell'ucraina, e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, clamorosamente in difficoltà sul fronte interno e in cerca di riscatto internazionale. (Liberoquotidiano.it)
L’interpretazione più plausibile della telefonata tra Olaf Scholz e Vladimir Putin è che il cancelliere tedesco volesse conoscere la posizione del presidente russo “per prepararsi ai colloqui sull’Ucraina durante il vertice del G20 a Rio de Janeiro” che inizia lunedì, anche alla luce del fatto che la prossima amministrazione americana, presieduta da Do… (L'HuffPost)
La conversazione di un'ora, che il Cremlino tiene ad attribuire all'iniziativa tedesca, evidenzia la posizioni cristallizzate dei due interlocutori ma segna comunque un passaggio importante, in un quadro destinato a mutare ulteriormente nelle prossime settimane con l'insediamento di Trump alla Casa Bianca (Tiscali Notizie)
“Il cancelliere ha sollecitato la disponibilità della Russia a negoziare con l’Ucraina con l’obiettivo … La crisi di governo ha spinto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, a tentare di ritagliarsi un ruolo nella politica internazionale. (Il Fatto Quotidiano)
Quasi a sottolineare che è l’Occidente a volere parlare con la Russia, e non il contrario. «Uno scambio di opinioni dettagliato e franco sulla situazione in Ucraina». (ilgazzettino.it)