Tavares vede il capolinea. Elkann lo vuole cambiare

Al mercato è piaciuta l'idea che il presidente di Stellantis, John Elkann, abbia seppur indirettamente fatto partire il count down che vedrà, a inizio 2026, scadere il contratto dell'ad Carlos Tavares. Il titolo, ieri, ha infatti guadagnato l'1,5% sfiorando 14 euro. La ricerca del successore del top manager portoghese è dunque iniziata, come riporta Bloomberg. Di fatto, il presidente Elkann, tra l'altro alle prese con serie vicende familiari e legali, risulterebbe sempre più insoddisfatto del modo con cui Tavares ha condotto il business negli Usa, mercato centrale per il gruppo: vendite giù, giacenze elevate, dirigenti che hanno lasciato, tagli nelle fabbriche, concessionari e sindacato Uaw sul piede di guerra, marchi a rischio (Chrysler e Dodge). (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

John Elkann, oltre alla prosecuzione della faida familiare con la madre, deve affrontare la crisi di leadership di Stellantis. (Milano Finanza)

Carlos Tavares a giugno ha ammesso di aver agito con “arroganza” e di aver risposto in modo tardivo alle crescenti difficoltà di produzione e di inventario che affliggevano il gruppo negli Stati Uniti. (ClubAlfa.it)

Dalla crisi negli Stati Uniti all’Italia dove il 18 ottobre sarà sciopero nazionale, fino al malcontento in Francia. Tra i padroni di Stellantis sale la tentazione di mettere al più presto alla porta l’amministratore delegato Carlo Tavares, il manager che ha collezionato un flop dietro l’altro per inseguire la brama del tutto elettrico cresciuta a Bruxelles. (Nicola Porro)

In seguito alla ripresa della copertura del titolo Stellantis abbiamo deciso di tagliare la stima del fair value da EUR 38 a EUR 32. (Morningstar)

Come vi abbiamo riferito noi - ha svelato che in Stellantis è cominciata la procedura per la successione a Carlos Tavares come ceo, l'ambiente finanziario e quello motoristico sono agitati da rumors e gossip di varia natura. (Torino Cronaca)

Carlos Tavares è prossimo a dire addio a Stellantis e sono diversi i candidati per prenderne il posto alla guida del Gruppo. (nextmoto.it)