La guerra e le democrazie europee
Esistono attività umane in cui entrambe le parti possono vincere. La guerra non vi rientra. Questa guerra o la vince l’Ucraina o la vince la Russia. L’ex ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba dice senza mezzi termini che se l’andamento attuale non cambia, «noi perderemo questa guerra». Sia chiaro, è ancora evitabile. Supponiamo che l’Occidente assuma a favore dei quattro quinti di territor… (la Repubblica)
Su altri media
Come se avesse iniziato a leggere il Fatto con tre anni di ritardo, Zelensky scopre che “l’Ucraina non ha forze sufficienti per riconquistare il Donbass e la Crimea controllati dai russi. Possiamo contare solo sulla pressione diplomatica … (Il Fatto Quotidiano)
Le bugie, l’impostura appartengono a coloro che la provocano, che la combattono e la alimentano, a coloro che la sfruttano a colpi di propaganda per lucrare astratta gloria e tangibili vantaggi. La guerra non bara perché è composta di fatti e quelli, prima o poi, impongono la loro spietata realtà. (La Stampa)
Anche chi non sa il tedesco l’ha dovuto imparare, a causa delle vicissitudini economiche della Ue a lungo segnate dal rigore di Berlino. Ma è in una vicenda geopolitica che i due significati sembrano confondersi del tutto: la guerra scatenata da Putin ormai più di mille giorni fa. (Corriere della Sera)