PARIS2024. EVENEPOEL E' IL FAVORITO DELLA CRONO, L'ITALIA TIFA GANNA

Remco Evenepoel è senza dubbio l'uomo da battere nella crono olimpica, se non altro perché ha sulle spalle la maglia di campione del mondo della specialità. Certo, il suo primo Tour de France è stato davvero massacrante, il belga ha lottato fino all'ultimo giorno contro Pogacar e Vingegaard e nella crono conclusiva ha pagato un dazio significativo, ma stavolta i due re delle corse a tappe non saranno della partita. (TUTTOBICIWEB.it)

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Il percorso non sembrava adatto alle sue caratteristiche e il fondo stradale non gli piaceva per niente, ma Remco Evenepoel è stato più forte di tutto e tutti, anche della pioggia battente che non ha per nulla frenato un pubblico entusiasta, assiepato lungo le transenne dei 32,4km della cronometro maschile di Parigi 2024. (RSI.ch Informazione)

È scaduto il tempo dell'attesa, del logoramento fisico e nervoso, di quello che avresti voluto e di quello che vorresti assolutamente. È arrivato il momento di scendere in strada, lui che preferisce di gran lunga l'isolamento della montagna. (il Giornale)

Una prova impreziosita dal grandissimo finale di gara: negli ultimi chilometri Ganna cambia il ritmo e recupera quindici secondi a Wout Van Aert, classificatosi terzo. L’ Italia si iscrive ufficialmente al medagliere . (Il Fatto Quotidiano)

Ganna, oro o mai più: il signore del tempo vuole stupire Parigi. "Mi serve la perfezione"

Uomini e donne correranno sullo stesso percorso, una prima volta storica, con partenza dall’Esplanade des Invalides e arrivo al Pont Alexandre III. Finalmente ci siamo: è arrivato il momento del grande appuntamento a cinque cerchi. (Bicisport)

L'azzurro ha conquistato l'argento nella cronometro di ciclismo su strada con il tempo di 36'27"08 preceduto di 14"92 dal solo Remco Evenepoel. Un fantastico finale ha permesso a Filippo Ganna di regalare all'Italia la prima medaglia alle Olimpiadi di Parigi 2024. (la Repubblica)

Una lotta eterna contro il tempo, è forse questo più di ogni altro il senso della vita sportiva di Filippo Ganna. E Parigi non è un brutto posto per viverne uno dei momenti più esaltanti e mettersi al collo l’oro olimpico della cronometro, dopo quello vinto da trascinatore del quartetto in pista tre anni fa in Giappone. (La Gazzetta dello Sport)