Ettari di foresta amazzonica distrutti per costruire un'autostrada. "Servirà per la COP30"
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Ettari di foresta amazzonica sono stati distrutti per costruire una nuova autostrada, che - il danno oltre alla beffa - servirà a collegare il resto del Brasile a Belem, città che ospiterà la Conferenza Onu sul clima il prossimo novembre. La scelta ha suscitato grande indignazione e proteste da parte di numerosi gruppi ambientalisti. L'obiettivo della nuova autostrada è quello di decongestionare il traffico della città, che conta più di un milione di abitanti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altri giornali
In vista di questo evento internazionale, è in corso la costruzione di un’autostrada a quattro corsie, lunga 13,6 chilometri, denominata Avenida Liberdade (PA-020), che attraverserà una significativa porzione della foresta pluviale amazzonica protetta. (L'INDIPENDENTE)
Che fatica e quante contraddizioni nella battaglia diplomatica per salvarci dal nuovo clima. Quest'anno, non senza polemiche, a metà novembre si terrà in Brasile la 30esima Conferenza delle Parti sul Clima, la Cop30, il grande vertice che dovrebbe trovare un accordo globale per affrontare le sfide sempre più urgenti legate agli impatti del cambiamento climatico. (la Repubblica)
La foresta amazzonica, conosciuta come il “polmone verde” del mondo, è al centro di una controversia che evidenzia una profonda contraddizione. La costruzione di un’autostrada di 13 chilometri, denominata Avenida Liberdade, attraverserà aree protette per facilitare l’accesso a Belém, città ospitante della Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima (COP30) nel novembre 2025. (Icona Clima)
Un’immagine scattata da un drone dei lavori nella foresta (foto di Bbc) (Corriere della Sera)
MeteoWeb (MeteoWeb)
A novembre 2025 la Cop30 si svolgerà in Brasile. Per prepararsi all’evento il Governo sta realizzando una serie di opere indubbie, tra queste un’autostrada a quattro corsie nel cuore della foresta pluviale. (Italia che Cambia)