Il governo slovacco minaccia ritorsioni contro lo stop al transito del gas russo deciso dall'Ucraina
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Bruxelles – Non sembra destinato ad esaurirsi il braccio di ferro tra il primo ministro slovacco Robert Fico e l’Ucraina di Volodymyr Zelensky. Dopo lo stop deciso da Kiev, ed ampiamente annunciato, al transito del gas russo attraverso i propri territori, il premier di Bratislava starebbe valutando delle misure di ritorsione che andrebbero a colpire non solo il Paese aggredito ma anche i rifugiati ucraini che risiedono in Slovacchia (EuNews)
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Lo afferma il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in merito alla situazione dopo lo stop russo al transito del gas attraverso l'Ucraina. «Sebbene attualmente le scorte siano ancora ad un livello adeguato», spiega il ministro, «si stanno valutando ulteriori misure per massimizzare la giacenza in stoccaggio al fine di affrontare con tranquillità la stagione invernale in corso». (Corriere della Sera)