Manovra, l’Italia incassa la doppia promozione in Europa. E si prende la rivincita sui “frugali”

La manovra presentata dall'Italia supera l'esame di Bruxelles: la Commissione Ue ha infatti certificato che è "in linea" con le raccomandazioni, dando dunque il via libera. Non è andata bene, invece, a Germania e Olanda, che, insieme ad altri Stati membri, si sono viste recapitare una serie di appunti. (Secolo d'Italia)

Su altri media

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 26 nov - 'Un giudizio atteso, frutto di una politica economica e di scelte improntate sulla serieta'. Procederemo, come fatto finora, silenziosamente e sobriamente'. Cosi' il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti sulle valutazioni espresse dalla commissione Ue su Dpb e Psb. (Il Sole 24 ORE)

Il via libera è arrivato per la maggior parte dei piani, con l'Italia tra i Paesi che hanno ricevuto l'approvazione per il suo piano a sette anni. La Commissione europea ha approvato i piani nazionali di risanamento e bilancio presentati dai Paesi membri nell'ambito del nuovo Patto di Stabilità. (QuiFinanza)

Il governo incassa la promozione di Bruxelles sul suo Piano strutturale di bilancio a medio termine (Psb), il documento con cui un paese pianifica la gestione dei conti pubblici dei prossimi cinque anni al fine di soddisfare i parametri indicati dalle regole europee. (Il Fatto Quotidiano)

Manovra, Gentiloni: numeri in linea con regole e raccomandazioni Ue

“Non pienamente in linea” Germania, Finlandia, Estonia e Irlanda, in quanto la rispettiva spesa nette “secondo le proiezioni sarà sopra i rispettivi tetti” previsti. C'è anche l’Italia tra gli otto Stati "considerati in linea con le raccomandazioni di bilancio”, insieme a Grecia, Cipro, Lettonia, Slovenia, Slovacchia, Croazia e Francia. (LA STAMPA Finanza)

Cartellino giallo invece per Germania, Estonia, Finlandia e Irlanda per motivi legati alla spesa. Si potrebbe dire che il Karma ha fatto il suo ingresso in Commissione Ue visto che ha bocciato in toto il Piano strutturale di bilancio (Psb) dell’Olanda, perché non soddisfa i requisiti del nuovo Patto di stabilità. (Italia Oggi)

Roma, 26 nov. L’obiettivo di riduzione del debito, credo, renda inevitabile una certa cautela nella legge di bilancio. (Agenzia askanews)