La Germania si prepara alla guerra, il documento top secret alle imprese per reagire
Berlino ha diffuso in segreto un “Piano operativo tedesco” illustrato dalla Bundeswehr, le forze armate tedesche, che indica alle aziende come reagire in caso di guerra. Lo riporta il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz). Si tratterebbe di un documento strategico di oltre mille pagine inviato alle imprese, che fornisce un protocollo dettagliato su come comportarsi in caso di guerra o tensione. (Sky Tg24 )
Se ne è parlato anche su altre testate
Mentre il presidente russo parla il linguaggio dei missili ipersonici (“ora posso colpire anche in Europa”, ha detto il capo del Cremlino parlando dei razzi ‘Oreshnik’), nelle cancellerie del Vecchio Continente e nei quartieri generali della Nato si moltiplicano le riunioni ai massimi livelli per cercare di capire quale sia il livello reale della minaccia: in effetti da Berlino a Oslo passando da Varsavia da tempo si fa di tutto per non farsi trovare impreparati ad un estensione dei fronti d’attacco. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il Nord Europa prepara la popolazione alla guerra contro la Russia (Analisi Difesa)
A rivelarlo è Repubblica, con Tonia Mastrobuoni che illustra i dettagli dell'Operationsplan Deutschland, tradotto "Piano operativo Germania". (Liberoquotidiano.it)
La Bundeswehr ha recentemente iniziato ad addestrare le aziende tedesche sulla base del 'Piano operativo Germania' In Germania stanno iniziando i preparativi per l’eventualità di un’estensione della guerra che potrebbe avere un impatto ancora più diretto sul Paese rispetto all’attacco russo all’Ucraina. (LAPRESSE)
Il peggioramento del quadro geopolitico in Ucraina e la narrazione anti – russa, alimentata dai governi del blocco Occidentale tramite i media, stanno alimentando la paura di un conflitto su larga scala che potrebbe avere uno dei suoi epicentri in Europa. (ByoBlu)
Sassari. Dal 1 gennaio al 10 novembre la Polizia locale ha sanzionato 705 persone perché usavano il telefono mentre erano alla guida. Un dato che segna una crescita superiore al 30 percento rispetto all’intero 2023 in cui le sanzioni sono state 457. (SARdies.it)