Truffa del Superbonus. Un cliente del Consorzio Sgai: «Firmate decine di deleghe e poi sono spariti»

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ilgazzettino.it INTERNO

«Ho chiesto dei chiarimenti al Consorzio ma nessuno ha voluto darmi risposta: allora ho deciso di tutelarmi e andare da un avvocato»

«Colpa del Covid», «Colpa dei ritardi nei materiali», «La prossima settimana arriviamo», si sente rispondere ogni volta che sollecita il referente del Consorzio.

È in quel momento che il signor Pietro, 50enne di Conegliano rivoltosi al Consorzio Sgai, si è reso conto che i lavori di ristrutturazione della sua casa sarebbero rimasti un miraggio. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri giornali

Così il segretario aziendale della Cisl-Funzione Pubblica, Nicola Giacopelli, definisce l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato 2018-2022 da parte del Ministero dell’Interno. Monreale raggiunge il pareggio economico-finanziario. (Monrealelive.it)

Tale meccanismo ha permesso agli indagati di abbattere il reddito imponibile in capo ad una società e, contestualmente, di drenare le risorse finanziarie, giacenti sui conti correnti, provocando il dissesto della stessa impresa. (LaPresse)

Il che significa poter effettuare i lavori a costo zero, a parte lo studio di pre fattibilità e le opere non coperte dal bonus. Questi crediti che si sospetta fossero fittizi, per 109 milioni, risulta siano stati poi ceduti dal Consorzio, ottenendo la monetizzazione, per un importo di oltre 83 milioni di euro (Il Cittadino)

E per questi lavori – eseguiti solo sulla carta – emettevano fatture ai committenti che però quest’ultimi hanno scoperto solo dopo i controlli dei finanzieri. In totale sono state eseguite attività di perquisizione e sequestro presso le residenze di 21 persone fisiche, le sedi di 3 enti/società nonché sequestri preventivi di crediti presso 16 tra istituti finanziari, società e persone fisiche. (Eco della Locride)

Le indagini iniziate quando i finanzieri del Gruppo di Frattamaggiore hanno notato, e seguito fino a Nocera Superiore (Salerno), una donna di 37enne che caricava in auto pacchi sospetti. La vendita avrebbe fruttato guadagni per circa 150.000 euro. (LaPresse)

In luogo della detrazione fiscale, il committente può optare per:. lo sconto in fattura da parte dell’impresa che esegue i lavori. L’opzione di sconto o cessione deve essere anche comunicata all’Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo dell’anno successivo al sostenimento della spesa (InvestireOggi.it)