Renzi e Calenda, cosa è successo? Dai finanziamenti al potere fino alla fusione

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ilgazzettino.it INTERNO

Cronaca di una morte annunciata. Forse non servirebbe scomodare Gabriel Garcia Marquez per raccontare come si sta sconquassando il mai partito unico del Terzo Polo. Eppure quando mancano poche ore alla riunione del comitato politico di Azione e Italia Viva (ore 18.30, nella sede dei calendiani) il destino della creatura abbozzata da Matteo Renzi e Carlo Calenda prima delle elezioni politiche di settembre scorso, pare decisamente già segnato. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altre testate

In Brasile la situazione dei diritti sociali era “molto difficile” con Bolsonaro, che “ha tolto budget a diverse politiche pubbliche”, spiega. E aggiunge: in Italia la strada per contrastare il razzismo “è ancora molto lunga”. (LaPresse)

Una giornata di accuse reciproche, i cui strascichi non potranno essere risolti dal voto odierno e tantomeno dal processo costituente che inizierà a giugno. «Alle 18.30 di oggi è convocato il Comitato politico del Terzo polo per discutere e votare la proposta di costituzione del partito unico. (Open)

Una delle ultime puntate riguarda i virgolettati attribuiti al leader di Azione Carlo Calenda per quanto riguarda i presunti voti di Italia Viva per l’elezione di Ignazio La Russa alla presidenza del Senato. (Il Fatto Quotidiano)

L’ex ministra Teresa Bellanova commenta la situazione del Terzo Polo arrivando alla sede di Azione, a Roma, per la riunione congiunta con Italia Viva. “Per fare un partito c’è bisogno dei tempi necessari per fare un percorso democratico. (Il Sole 24 ORE)

“Suggerisco a Renzi, che dire di essere Zen e far uscire 40 parlamentari dicendo che sono poco meno del Mostro di Firenze è una furbizia che non funziona. Siccome mi conosce bene sa che questi giochini non funzionano. (Il Sole 24 ORE)

Con Lula c’è una situazione di speranza” ma dobbiamo “spingere di più”. L'autrice è in Italia per un tour organizzato dall'editore Capovolte: "In Brasile anni duri per i diritti con Bolsonaro". “Sotto l’amministrazione Bolsonaro c’è stato un periodo molto molto difficile in termini di diritti umani. (LaPresse)