Clienti israeliani rifiutati da un hotel di Belluno: "Responsabili di genocidio"
Il gestore di una struttura ricettiva di Selva di Cadore avrebbe risposto a un gruppo di turisti israeliani che, "in quanto responsabili di genocidio, non sono clienti ben accetti". Zaia: "Episodio inaccettabile" ascolta articolo Un nuovo caso di rifiuto verso turisti israeliani in Veneto. Questa volta è accaduto in una struttura ricettiva del Cadore, a pochi mesi da un episodio simile avvenuto a luglio. (Sky Tg24 )
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E, per questo, ospiti sgraditi della struttura. Selva di Cadore (Belluno). (La Stampa)
Condividi questo articolo Un hotel a Selva di Cadore (Belluno) ha inviato un messaggio a due turisti israeliani che avevano prenotato tramite Booking, comunicando che, in quanto israeliani, non sarebbero stati benvenuti nella struttura e offrendo la cancellazione gratuita della prenotazione. (la VOCE del TRENTINO)
Lo screenshot in lingua inglese della risposta è Volevano prenotare su Booking un soggiorno sulle Dolomiti ma l'albergo avrebbe declinato la loro proposta in quanto "responsabili di genocidio, non sono clienti ben accetti nella nostra struttura". (Secolo d'Italia)
“Responsabili di genocidio“, con questa motivazione un hotel di Selva di Cadore (Belluno), sulle Dolomiti, comunica il suo rifiuto di ricevere ospiti israeliani. Secondo le prime indiscrezioni i clienti rifiutati sarebbero una coppia di Tel Aviv, che avrebbero ricevuto la comunicazione direttamente dal titolare della struttura. (Virgilio Notizie)
Questo il messaggio via Booking che si sono visti recapitare i turisti: "Buongiorno, vi informiamo che i cittadini israeliani in quanto responsabili di genocidio non sono clienti ben accetti nella nostra struttura. (Today.it)
La prenotazione è confermata via booking ma alla vigilia del loro volo da Tel Aviv arriva un messaggio in cui si dice che gli israeliani non sono graditi e quindi i due vengono invitati a cancellare la prenotazione – senza spese di annullament… (La Stampa)