La Farnesina convoca d'urgenza l'ambasciatore iraniano: "Liberate subito Cecilia Sala". Vertice a Palazzo Chigi
Liberazione immediata di Cecilia Sala, condizioni di detenzione dignitose e assistenza consolare. Sono le richieste fatte all’ambasciatore iraniano a Roma, Mohammad Reza Sabouri, convocato alla Farnesina su indicazione del ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani, dal segretario generale ambasciatore Riccardo Guariglia in merito al caso della connazionale Cecilia Sala, detenuta nel carcere di Evin dal 19 dicembre scorso. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
In tal senso non mi permetterei mai di dire che la nostra disgraziata connazionale se la sia cercata, tuttavia era abbastanza probabile che ella, in passato già messa nel mirino dai pasdaran – secondo l’espertissimo Marco Mancini – in questo particolare di crisi internazionale potesse recarsi nel posto sbagliato proprio nel momento sbagliato. (Nicola Porro)
Dopo il pressing del governo italiano e le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso di fine anno, anche l’Unione europea interviene duramente sul caso di Cecilia Sala, la giornalista italiana arrestata il 19 dicembre in Iran per non precisate “violazioni delle leggi islamiche” e ingiustamente detenuta da 14 giorni in isolamento (in condizioni durissime) nel carcer… (la Repubblica)
Ribadita la linea dura per ottenere la liberazione della giornalista, con il rafforzamento delle pressioni diplomatiche sull’Iran. (Fanpage.it)
Si potrebbe chiedere ai giovani studenti che manifestano contro Israele sventolando la bandiera palestinese e quella iraniana se intendono spendere qualche parola a favore della coetanea Cecilia e contro i suoi carcerieri (il Giornale)
Cecilia Sala, la giornalista italiana arrestata in Iran il 19 dicembre scorso con l’accusa di aver “violato le leggi islamiche” e detenuta nel carcere di Evin, denuncia le condizioni nelle quali è costretta a vivere. (Italia Oggi)
«La fiducia è tanta. Elisabetta Vernoni, mamma di Cecilia Sala, la reporter arrestata in Iran e reclusa da due settimane nel carcere di Evin, è una donna forte. (La Stampa)