Mar Nero Tregua più vicina
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La tregua navale tra Russia e Ucraina si fa largo nel Mar Nero. Kiev accetta le proposte discusse tra Mosca e Washington al tavolo di Riyad. Ma ci sono due comunicati diversi: quello di Washington e Mosca, e quello di Washington e Kiev. I due documenti per la maggior parte convergono, ma in uno specifico punto si allontanano platealmente. Le intese condivise prevedono navigazione sicura; divieto di utilizzare le navi commerciali per scopi militari; impegno congiunto con Washington a sviluppare misure che assicurino l’effettivo divieto di attacco alle strutture energetiche; apertura ai "buoni uffici di Paesi terzi, per sostenere l’attuazione degli accordi energetici e marittimi" (parole anche di Mosca); impegno di Stati Uniti e Russia a lavorare per il raggiungimento di "una pace duratura e sostenibile", primo obiettivo fisiologico dell’Ucraina aggredita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri media
I testi diffusi prevedono cinque punti, quattro dei quali identici, mentre il secondo varia tra la versione russa e quella ucraina. Si tratta di due accordi separati, firmati da Mosca e Kiev con gli Stati Uniti, che hanno svolto il ruolo di mediatore. (Today.it)
La Casa Bianca ha presentato l’accordo tra Ucraina e Russia di ieri come il primo passo verso un piano di pace per tutto il Paese dopo oltre tre anni di guerra: ieri Kiev e Mosca hanno accettato un piano in cinque punti che prevede il cessate il fuoco sul Mar Nero, lo sviluppo di misure per attuare lo stop ai bombardamenti delle centrali elettriche, la presenza di Paesi esterni per mantenere e attuare gli accordi, l’obiettivo finale di una pace duratura, e infine il sostegno allo scambio di prigionieri e al ritorno dei bambini ucraini rapiti. (ilgazzettino.it)