Bronfman Jr. contro Skydance per il controllo di Paramount Global, che intanto prepara una nuova ondata di licenziamenti

Bronfman Jr. contro Skydance per il controllo di Paramount Global, che intanto prepara una nuova ondata di licenziamenti
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Adnkronos ECONOMIA

Un’offerta ambiziosa di 4,3 miliardi di dollari sfida il piano di Skydance Media per la leadership nel colosso dell'intrattenimento Edgar Bronfman Jr. ha presentato un'offerta da 4,3 miliardi di dollari per acquisire il controllo di Paramount Global. Questa mossa in netta opposizione alla proposta concorrente di Skydance Media, guidata da David Ellison, apre un nuovo capitolo di strategie, alleanze e acquisizioni nel mondo del cinema, della televisione e dell'intrattenimento in generale. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Paramount global, che accorpa tutte le attività oltre a quelle storiche dello studios nato nei primi nel Novecento, ha debiti per quasi quindici miliardi di dollari e si prepara a un'altra ondata di licenziamenti, mentre arrivano nuove offerte per ridare vita al gruppo che comprende il marchio storico, famoso (Secolo d'Italia)

Ultim'ora news 22 agosto ore 9 La proposta di Bronfman (Milano Finanza)

La battaglia per il colosso dei media si intensifica, con promesse di nuovi investimenti e riduzione dei debiti Edgar Bronfman Jr. (Milano Finanza)

Paramount Global, Edgar Bronfman rilancia: 6 miliardi per comprare la società. Sfida aperta a Skydance

Alla scadenza dei 45 giorni di tempo per trovare un accordo migliore manca veramente poco. Ma c’è la possibilità che l’accordo raggiunto nella prima decade di luglio per la fusione tra Paramount e Skydance potrebbe essere messo in discussione. (Primaonline)

L’affare Paramount è diventato un caso internazionale capace di turbare allo stesso tempo Hollywood e Washington. (la Repubblica)

Edgar Bronfman Jr. fa sul serio per l’acquisizione di Paramount. L’ex capo di Warner Music Group e Universal Studios ha infatti ritoccato la sua offerta alla famiglia di Shari Redstone per il controllo di National Amusements, alzandola dai 4,3 miliardi di partenza a 6 miliardi. (Lettera43)