Caso Todde, oggi Giunta per le elezioni valuta la decadenza
Oggi il provvedimento riguardante la decadenza della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, verrà esaminato dalla Giunta per le elezioni, un organo consiliare che avvierà l’analisi della questione. Questo passo rappresenta solo l’inizio di un processo che potrebbe durare mesi, con una decisione finale che dipenderà dall’approfondimento svolto dai nove membri dell’organismo, cinque dei quali sono espressione della maggioranza, mentre gli altri quattro provengono dalle opposizioni. (Ultima Voce)
La notizia riportata su altri giornali
Mentre la Giunta per le elezioni del Consiglio regionale della Sardegna acquisisce gli atti sull'ordinanza-ingiunzione con cui la Corte d'Appello ha chiesto l'avvio della procedura di decadenza della presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, spunta un video in cui l'esponente del M5s si contraddice riguardo le spese sostenute nella campagna elettorale per le regionali del febbraio scorso, tema che è proprio al centro delle accuse dei giudici sardi. (il Giornale)
La recente ordinanza del Collegio di Garanzia della Corte d’Appello di Cagliari, che ha dichiarato decaduta Alessandra Todde dalla carica di Presidente della Regione Sardegna, ha scatenato un acceso dibattito politico e sociale. (San Gavino Monreale . Net)
Nelle stanze della Regione Sardegna c'è un video che rimbalza senza sosta, da una chat all'altra, ed è arrivato fino al Parlamento. (Corriere della Sera)
Nonostante lo scossone che nelle ultime ore ha messo in discussione la posizione della governatrice Alessandra Todde, la linea di azione è stata confermata e il lavoro in Consiglio regionale procede senza intoppi. (Sardegna Live)
Non c’è margine di decadenza e “le sanzioni irrogate dal Collegio di Garanzia elettorale sono del tutto infondate in fatto ed in diritto e vanno annullate”. (SardiniaPost)
La conferma arriva da Stefano Tunis (Sardegna al Centro-Venti20), componente di opposizione della Giunta delle elezioni, organismo consiliare chiamato a pronunciarsi sull’ordinanza/ingiunzione, che la presidente ha annunciato di voler impugnare tramite i propri legali. (Liberoquotidiano.it)