Caso Cecchettin: si torna in aula, attesa richiesta condanna per Turetta
Il 23enne di Torreglia, nel Padovano, rischia l'ergastolo. Il 3 dicembre la sentenza del processo di primo grado Si torna in aula per il processo a carico di Filippo Turetta, reo confesso della morte della ex fidanzata Giulia Cecchettin, uccisa con 75 coltellate, nel novembre 2023, in un parcheggio a Fossò, in provincia di Venezia. È attesa per la richiesta di condanna del pm Andrea Petroni nei confronti del 23enne di Torreglia, nel Padovano, che rischia l’ergastolo. (LAPRESSE)
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VENEZIA — L'omicidio di Giulia Cecchettin è l'ultimo atto del controllo esercitato dall'ex fidanzato Filippo Tutetta alla sbarra per l'omicidio della ventiduenne di Vigonovo. (la Repubblica)
Lei, Angelique, Laura, Filippo e l’altraGiulia sono le amiche e l’amico che sarebbero stati sentiti come testimoni davanti alla Corte d’Assise di Venezia se i giudici non avessero decisoper il processo rapido, accogliendo la richiesta dei difensori di Turetta di acquisire il fascicolo d’indagine e rinunciando di fatto alle loro voci. (Corriere della Sera)
«L'omicidio di Giulia Cecchettin è l'ultimo atto del controllo esercitato dall'ex fidanzato Filippo Tutetta alla sbarra per l'omicidio della ventiduenne di Vigonovo. (La Stampa)
Per l’accusa, a differenza di quanto abbia dichiarato, Turetta non ha mai avuto intenzione di lasciar vivere l’ex ragazza, né tanto meno l’idea di ferire se stesso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
corriere tv / CorriereTv L'inizio dell'udienza davanti alla Corte d'Assise di Venezia per l'omicidio di Giulia Cecchettin (Corriere della Sera)
Filippo Turetta, imputato per omicidio volontario pluriaggravato, sequestro di persona e occultamento di cadavere, rischia l’ergastolo. Il pm, che al termine del suo intervento ha invocato l'ergastolo per Filippo Turetta, ha descritto il delitto come l’ultimo atto del controllo ossessivo esercitato dall’imputato sulla vittima. (Il Dubbio)