Pallanuoto, ltalia squalificata per 6 mesi: il Settebello punito per la protesta alle Olimpiadi di Parigi

Una vera e proprio stangata alla pallanuoto italiana: l’Aquatics Integrity Unit della World Aquatics, la federazione di nuoto internazionale, ha comminato 6 mesi di squalifica al Settebello, con in più un ammenda di 50mila dollari da pagare entro il 15 gennaio 2025. Una punizione fin troppo severa, dovuta alla protesta avvenuta alle Olimpiadi di Parigi in seguito al grave errore tecnico di arbitri e VAR che ha compromesso il match dei quarti di finale contro l’Ungheria. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Gli azzurri, eliminati, avevano fatto ricorso (poi rigettato) contro la direzione arbitrale e prima della sfida con la Spagna, al momento degli inni, l’intera squadra aveva dato le spalle agli arbitri. (Il Sole 24 ORE)

La squalifica di 6 mesi impedirà agli azzurri di partecipare alla World Cup, che inizierà il 6 gennaio 2025, ma non comprometterà la loro presenza ai Mondiali di Singapore del prossimo luglio. (SvSport.it)

Il Settebello da oggi e per i prossimi 6 mesi non potrà disputare partite ufficiali. Alla Nazionale italiana di pallanuoto maschile è stata inflitta anche un’ammenda di 50.000 dollari da pagare entro il 15 gennaio 2025. (upday IT)

Oltre il danno la beffa: Settebello sospeso 6 mesi per aver "aggredito gli arbitri" a Parigi

Il Corsera. Il ct Campagna minacciò un giudice: «Cosa ne sai di pallanuoto tu che sei del Montenegro». Solo sei mesi di squalifica perché il ct ha scritto una lettera di scuse L’Italia di pallanuoto è stata squalificata da ogni gara per sei mesi e dovrà pagare una multa di 100mila euro per le aggressioni fisiche e verbali agli arbitri di Italia-Ungheria alle Olimpiadi. (IlNapolista)

Sei mesi di stop per la Nazionale Italiana, una multa della cifra di centomila dollari: cinquantamila pagabili entro 90 giorni dalla sentenza, il restante è sospeso ed esigibile solo in caso di ulteriori violazioni entro il 2026. (IVG.it)

Secondo quanto si legge nella decisione dell'Aqiu, dopo la sfida dei quarti di finale contro l'Ungheria dello scorso 7 agosto, al termine della quale gli azzurri, eliminati, avevano anche fatto ricorso (poi rigettato) contro la direzione arbitrale, alcuni giocatori del Settebello e l'allenatore Sandro Campagna avrebbero aggredito fisicamente e verbalmente il corpo arbitrale nel parcheggio, mentre l'autobus italiano si preparava al ritorno al villaggio olimpico. (La Gazzetta dello Sport)