I sistemi di cattura di CO2 funzionano molto meno di quanto assicuravano le multinazionali

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
L'INDIPENDENTE ECONOMIA

Al contrario da quanto previsto dalle proiezioni del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) – le quali prevedono la capacità di sequestro mondiale tra 1 e 30 gigatonnellate di anidride carbonica all’anno – le tecnologie attualmente in uso, la disponibilità di siti per lo stoccaggio e gli impegni presi dai governi per contrastare il fenomeno potrebbero rimuovere al massimo 16 gigatonnellate di CO2 all’anno, anche se «realisticamente» il limite sarà di 5 o 6 gigatonnellate. (L'INDIPENDENTE)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo il lancio del primo impianto al mondo di cattura e stoccaggio delle emissioni a Ravenna, si mette in luce un settore strategico per la transizione energetica che può diventare anche un investimento dal ritorno garantito (Milano Finanza)

Il progetto prevede di captare almeno il 90% della CO2 prodotta dall’impianto – stimata in circa 25.000 tonnellate l’anno – e trasportarla fino alla piattaforma offshore Porto Corsini Mare Ovest, per poi depositarla in un giacimento di gas esaurito a 3.000 metri di profondità. (L'INDIPENDENTE)

Il termine tecnico inglese è Ccs, acronimo di Carbon Capture and Storage e, in soldoni, si tratta di un business nato con la transizione energetica che consiste nel depurare il gas appena estratto prima di metterlo in rete immagazzinando, in parallelo, la Co2 che non finisce così nell'atmosfera. (il Giornale)

Maire completa il primo impianto di cattura dell’anidride carbonica in Italia. Il deposito, realizzato attraverso le controllate NextChem e Kt, si trova presso la centrale di trattamento del gas naturale di Eni a Casalborsetti (Ravenna). (Milano Finanza)

Undefined Ma in cosa consiste la cattura e lo stoccaggio di CO2 e quali limiti e rischi porta con sé? Si tratta di un processo per raccogliere o catturare l’anidride carbonica generata da attività ad alte emissioni – come ad esempio le centrali termoelettriche a carbone o a gas, i cementifici, le acciaierie, i distretti industriali e gli impianti petrolchimici – prima che il gas serra venga rilasciato nell’atmosfera. (Avvenire)

Secondo quanto riportano le due società, il progetto si sta rivelando come primo al mondo in termini di efficienza, garantendo un livello di abbattimento superiore al 90%. (SoldiOnline.it)