Manovre di salotto

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il Giornale INTERNO

Grandi lavori in corso al centro, come sempre dal 1994, quando Berlusconi introdusse con un colpo di mano il bipolarismo nel nostro Paese. Da allora è stato Destra contro Sinistra, con varie sfumature di grigio a seconda delle stagioni, da cui i termini Centrodestra e Centrosinistra. È vero che un Paese come l'Italia lo puoi condurre solo stando almeno verso il centro, ma elettoralmente parlando il centro-centro dal 1994 è un non-luogo, o quantomeno un luogo che non può avere ambizioni di regia (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

Questo è lo scoglio intorno al quale ruota e si infrange la ridda di candidature ad aggregare quella gamba di centro del centrosinistra considerata fondamentale dagli ulivisti doc come Romano Prodi, ma che al tempo stesso cozza con la vocazione maggioritaria del Pd fondato da quegli stessi ulivisti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Vincenzo Carbone è il nome in pole secondo quanto raccolto in esclusiva dal Giornale d'Italia. Carbone è l'attuale Vicedirettore Capo Divisione Contribuentie vicedirettore vicario dell'Agenzia, nominato lo scorso febbraio proprio da Ruffini. (Il Giornale d'Italia)

Come mai quegli applausi carichi di entusiasmo? Perché la sola parola «Centro», secondo Milei, evoca le fumisterie dei «politici». Esso «è complice e funzionale al socialismo». (Corriere della Sera)

Beppe Sala leader del centrosinistra, ma avete visto com’è messa Milano? Tra incidenti mortali (come la mamma uccisa sulle strisce pedonali), auto ribaltate, metro chiuse e cantieri fermi…

Il mondo cattolico democratico si trova sguarnito e potrebbe essere lui il federatore. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Federare il centro? Non sono stato invitato. Rispolverare la Margherita" L'analisi di Mastella: l'ultima volta che la Sinistra ha vinto le elezioni, fu grazie a me (Ottopagine)

Passeggio per le strade del mio quartiere e vedo una macchina appoggiata su un fianco. Asfalto che per altro non presenta segni di frenata, né le classiche grattugiate di quando il metallo di un’auto ci è passata sopra non per mezzo dei pneumatici, come tradizione prevederebbe. (MOW)