Vi spiego chi comanderà davvero in Europa per i prossimi 5 anni
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nel presentare la sua nuova Commissione, Ursula von der Leyen ha voluto sottolineare che questa volta il suo esecutivo lavorerà in maniera molto più collegiale, dividendo i compiti il più possibile in maniera orizzontale. "Ogni membro è uguale e ogni commissario ha la stessa responsabilità di realizzare le nostre priorità. Ciò significa che tutti i commissari devono lavorare insieme", ha detto la presidente. (EuropaToday)
La notizia riportata su altre testate
In questa edizione speciale della newsletter Next proveremo a fare un identikit della nuova Commissione 'orizzontale' (ma che sembra anche molto verticale quando si tratta del potere della presidente) e a introdurre i diversi membri e i loro compiti (che spesso e volentieri si sovrappongono). (EuropaToday)
Come tradizione, a tanto potere corrisponde tanto controllo. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sposato la linea politica della presidente Ursula von der Leyen. (L'Opinione delle Libertà)
Secondo buona parte della stampa mainstream, la trattativa in Europa di Giorgia Meloni sarebbe naufragata sullo scoglio delle deleghe da attribuire al ministro Raffaele Fitto. La storia però è andata ben diversamente e Raffaele Fitto sarà vicepresidente esecutivo. (L'HuffPost)
La Commissione e il suo indirizzo politico rischiano, proprio per la sua presidente e ciò che la tiene in sella, di essere assai poco incisivi in un periodo che si presenta decisivo per la storia d’Europa e – forse – non solo. (Sky Tg24 )
decide «l’organizzazione interna della Commissione per assicurare la coerenza, l’efficacia e la collegialità della sua azione». Il presidente può assegnare una delega specifica a ciascuno dei candidati degli Stati membri per il ruolo di commissario europeo, nonché nominare i suoi vicepresidenti. (Pagella Politica)
Anche la prossima manovra economica sarà povera, vista la scarsezza di fondi disponibili, pur se giovedì il ministro dell’Economia Giorgetti, avarissimo di promesse, ha detto che il taglio del cuneo fiscale sarà ‘strutturale’, cioè permanente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
