PAPA: scardinare le serrature della paura e accogliere l'altro, l’amore via della felicità

Il Papa presiede nella basilica vaticana la Messa della solennità dell’Epifania del Signore e sottolinea che Dio è venuto nel mondo per incontrare uomini e donne di qualsiasi etnia e lingua e ci chiama “a mettere al bando qualsiasi forma di selezione, di emarginazione e di scarto delle persone”. E durante la celebrazione il consueto annuncio della data della Pasqua, che sarà celebrata il 20 aprile, e dei giorni santi che ne scaturiscono (Valledaostaglocal.it)

La notizia riportata su altri giornali

“Ci chiama, cioé, a mettere al bando qualsiasi forma di selezione, di emarginazione e di scarto delle persone, e a promuovere, in noi e negli ambienti in cui viviamo, una forte cultura dell’accoglienza, in cui alle serrature della paura e del rifiuto si preferiscano gli spazi aperti dell’incontro, dell’integrazione e della condivisione; luoghi sicuri, dove tutti possano trovare calore e riparo”, ha aggiunto Bergoglio. (LAPRESSE)

Cari fratelli e sorelle, buona festa dell’Epifania! Se facciamo attenzione, scopriamo una cosa un po’ strana: mentre quei sapienti da lontano arrivano a trovare Gesù, quelli che erano vicini non muovono un passo verso la grotta di Betlemme. (La Santa Sede)

Città del Vaticano Nel tweet odierno, Papa Francesco – riprendendo le parole usate al termine dell’Angelus dell’Epifania – esprime i suoi “auguri più cordiali alle comunità ecclesiali dell’Oriente che oggi celebrano il Santo Natale” e assicura in modo particolare la sua preghiera “per chi soffre a causa dei conflitti in atto. (Vatican News - Italiano)

Il Papa: "Siamo più simili ai pastori o a coloro che non aprono le porte del loro cuore?"

"Una forte cultura dell'accoglienza, in cui alle serrature della paura e del rifiuto si preferiscano gli spazi aperti dell'incontro, dell'integrazione e della condivisione" è la raccomandazione con cui il Pontefice anticipa l'Angelus di mezzogiorno, durante l'omelia della messa nella Solennità dell'Epifania (Sky Tg24 )

“Oggi la Chiesa celebra la manifestazione di Gesù, e il Vangelo si concentra sui Magi, che al termine di un lungo viaggio giungono a Gerusalemme per adorare Gesù. Se facciamo attenzione, scopriamo una cosa un po’ strana: mentre quei sapienti da lontano arrivano a trovare Gesù, quelli che erano vicini non muovono un passo verso la grotta di Betlemme. (korazym.org)

Subito dopo la celebrazione della Santa Messa nella Solennità dell’Epifania del Signore, Papa Francesco si affaccia alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli in Piazza San Pietro. (ACI Stampa)