Conte chiude le porte a Renzi e rottama il campo largo: "Resuscitarlo è un harakiri, con lui niente lotta agli affarismi"

Conte chiude definitivamente le porte a Renzi, sigilla il campo largo(che in realtà non è mai nato) e ad Elly Schlein dice che è necessario rivedere la politica estera, che poi altro non è che il collante più importante per una coalizione. Mentre il centrodestra rilancia, coeso, il suo programma di governo, le opposizioni confermano di essere scisse e, soprattutto, si palesa ulteriormente il no all’ex premier e segretario nazionale del Pd. (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

Così Giuseppe Conte, intervistato dall'Ansa, boccia senza appella una possibile alleanza con il leader di Italia Viva, in perfetta sintonia con quanto dichiarato oggi sul Fatto Quotidiano da Goffredo Bettini. (il Giornale)

Perché tante persone che votano Pd e M5s non andrebbero al seggio”. A dirlo è il direttore Peter Gomez, che insieme al vicedirettore Simone Ceriotti ha ragionato sulle conseguenze di un centrosinistra con Matteo Renzi inclusi. (Il Fatto Quotidiano)

Per Conte sarebbe “una scelta peraltro incomprensibile per gli elettori, visto che Italia viva in questa legislatura ha votato quasi sistematicamente con il centrodestra e governa con le destre in molte amministrazioni territoriali. (Agenda Politica)

Una serata ricca di applausi e sorrisi per Matteo Renzi, l’ex segretario. I sospetti e i rancori covavano da settimane. (Il Fatto Quotidiano)

Che considera “giusto far cadere i veti” ma “stravagante dare le chiavi dell'allargamento del centrosinistra a Renzi. (la Repubblica)

Il leader del M5s, Giuseppe Conte, interpellato dall'ANSA, commenta così l'intervento sul Fatto Quotidiano di Goffredo Bettini. Per Conte sarebbe "una scelta peraltro incomprensibile per gli elettori, visto che Italia viva in questa legislatura ha votato quasi sistematicamente con il centrodestra e governa con le destre in molte amministrazioni territoriali. (Il Messaggero Veneto)