È morto Piergiorgio Bellocchio, fratello del regista Marco: fu il primo direttore di Lotta Continua
Nel 2020 Quodlibet ha pubblicato la raccolta Un seme di umanità.
Satire e saggi (Scheiwiller) e Diario 1985-1993 (con Alfonso Berardinelli, Quodlibet, 2010).
Dal 1977 al 1980 ha diretto la casa editrice Gulliver di Milano; nel 1985 ha fondato, con Alfonso Berardinelli, la rivista letteraria Diario .
Il film è stato presentato agli Special Screenings del Festival di Cannes
È morto all’età di 90 anni Piergiorgio Bellocchio, critico letterario e scrittore, fondatore della rivista Quaderni piacentini, fratello del regista Marco. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Nelle note pubblicate qua e là, rinvenibili in rete, di Piergiorgio Bellocchio si dice di tutto, tranne l'importante. Del primo numero di Quaderni piacentini - reperto più arcaico delle pitture di Lascaux - va letta la sulfurea rubrica «Da leggere. (ilGiornale.it)
Satire e saggi (Scheiwiller, 2007) e Diario 1985-1993 (con Alfonso Berardinelli), Quodlibet, 2010 Nacque poi un «Comitato di direzione» nel quale, assieme ai tre, figuravano Luca Baranelli, Bianca Beccalli, Alfonso Berardinelli, Francesco Ciafaloni, Carlo Donolo, Giovanni Raboni, Giovanni Jervis. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Quella di Piergiorgio Bellocchio era una forma di critica morale, che si concentrava soprattutto sugli autori in ombra, i vinti, i falliti Con Piergiorgio Bellocchio se ne va l’ultimo baluardo del nostro Novecento letterario italiano. (Sololibri.net)
Il diario scolastico è un libro molto interessante di cui varrebbe la pena occuparsi senza fare troppo la parodia come ha fatto Umberto Eco”. Piergiorgio Bellocchio è stato un intellettuale tra i più influenti e al tempo stesso più appartati del proprio tempo. (doppiozero)
Nel 2020 Quodlibet ha pubblicato la raccolta Un seme di umanità. Tra le raccolte delle sue prose critiche, Dalla parte del torto (Einaudi), Eventualmente (Rizzoli), L’astuzia delle passioni (Rizzoli), Oggetti smarriti (Baldini Castoldi Dalai), Al di sotto della mischia. (Gazzetta di Parma)
Infatti nel 1966 vinse il Premio Pozzale con la raccolta di racconti intitolata I piacevoli servi. Aveva 90 anni ed è deceduto nella sua Piacenza, la città in cui fondò la rivista di politica e cultura Quaderni Piacentini. (gonews)