Cosa significa "stutare", il verbo dialettale usato ancora a Napoli e pronunciato da Riccardo Muti al Senato

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Al tradizionale concerto di Natale al Senato, diretto dal maestro Riccardo Muti, tra una composizione di Beethoven e una sinfonia di Bizet, squilla un cellulare. Muti abbozza, ma prosegue. Un’altra suoneria fa sentire il suo trillo metallico al termine dell’esibizione. E stavolta il maestro non resiste: «Stutatelo sto telefonino». Che in sostanza sarebbe: «Spegnetelo questo cellulare». Ora, questa frase pronunciata dal napoletanissimo Muti potrebbe sembrare una eredità dell’antico lignaggio partenopeo del maestro. (napoli.corriere.it)

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Siparietto nell'Aula del Senato al termine del tradizionale concerto di Natale diretto quest'anno da Riccardo Muti. «“Stutatelo ‘sto telefono», spegnetelo questo telefono, dice utilizzando un'espressione del dialetto napoletano. (ilmattino.it)

Tra gli ospiti, anche il presidente della (Secolo d'Italia)

La McKim Medal alla regista Sofia Coppola: un riconoscimento per il suo talento, l’impronta narrativa e la visionarietà del suo cinema Più tardi, al termine del concerto - il quarto diretto da Muti a Palazzo Madama - il direttore prende la parola per raccontare l'esperienza del suo lavoro con i giovani musicisti e la gioia di tramandare l'amore per la musica alle nuove generazioni. (ilmessaggero.it)

Imbarazzo al concerto di Muti in Senato: suona un cellulare. Il maestro sbotta in napoletano

Lungi dall’essere una parola tipica del Mezzogiorno, è piuttosto un nobile latinismo decaduto che per sua fortuna è sopravvissuto al Sud, dove trova ancora cittadinanza soprattutto in Calabria, Sicilia e una parte della Puglia. (il Giornale)

È stata la quinta volta che i giovani musicisti della compagine da lui fondata vent'anni fa si sono esibiti con lui nel cuore delle istituzioni. Riccardo Muti ha citato un vecchio proverbio cinese ieri nel suo breve discorso in Senato, alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella, al termine del concerto di Natale sul podio dell'Orchestra Giovanile Cherubini. (ilmattino.it)

– Di scene a Palazzo Madama se ne sono viste in abbondanza: momenti storici della vita del nostro Paese, bagarre, lacrime… alla lunga lista oggi si è aggiunto un altro episodio destinato a restare negli annali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)