Kenya, incendio nel dormitorio di una scuola: 17 studenti morti
Il numero delle vittime potrebbe aumentare, almeno altri 16 gli alunni feriti. Ancora da da chiarire cosa ha scatenato il rogo. «Alcuni corpi erano irriconoscibili», ha detto il portavoce della polizia nazionale. Tragedia a Nyeri, in Kenya, dove un incendio ha colpito la Hillside Endarasha Academy, causando la morte di 17 alunni. Le fiamme sono divampate durante la notte tra il 5 e il 6 settembre, avvolgendo una delle sezioni della scuola mentre i bambini dormivano. (Lettera43)
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Nairobi, 6 set. Almeno 17 studenti sono morti e altri 14 sono rimasti ustionati in un incendio scoppiato in una scuola nel sud del Kenya. (il Dolomiti)
Sono in corso le indagini per accertare la causa dell'incendio, che è divampato ieri sera alla Hillside Endarasha Primary, nella contea di Nyeri, nel centro del Paese. Un incendio in un dormitorio scolastico in Kenya ha ucciso 17 bambini mentre altri 13 sono rimasti gravemente ustionati. (Corriere TV)
A riferirlo è il quotidiano The Star, citando fondi della polizia. Tragedia in Kenya dove un incendio nel dormitorio di una scuola causa la morte di 17 studenti. Altri 14 risultano gravemente ustionati (LA NOTIZIA)
Un incendio in un dormitorio scolastico in Kenya ha ucciso 17 bambini mentre altri 13 sono rimasti gravemente ustionati. La polizia afferma che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare. Sono in corso le indagini per accertare la causa dell’incendio, che è divampato ieri sera alla Hillside Endarasha Primary, nella contea di Nyeri, nel centro del Paese. (LAPRESSE)
Sono 17 i ragazzini, quasi tutti intorno ai 9 anni di età, arsi vivi in una scuola del Kenya. La tragedia è avvenuta in uno dei dormitori della Hillside Endarasha Junior School, nel villaggio di Kieni poco distante da Nyeri, circa 250 chilometri a nord della capitale Nairobi. (MalindiKenya.net)
Un incendio divampato durante la notte alla Hillside endarasha academy di Kieni, nella contea di Nyeri, nel Kenya centrale, ha causato la morte di almeno 17 scolari. La conferma è arrivata dalla portavoce della polizia nazionale, Resila Onyango, che ai media locali ha confermato il numero dei morti e spiegato che le cause dell’incendio sono ancora da accertare. (Rivista Africa)