Conclave, quando inizia e come funziona: l'abito corale dei cardinali, l'extra omnes e la fumata bianca
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Chi succederà a Papa Francesco? La lista dei "papabili" è già pronta ma a decidere il nome sarà l'esito del Conclave. Dalle lacrime per la scomparsa di Bergoglio, morto questa mattina alle 7.35 nella sua camera da letto a Santa Marta, all'attesa per la fumata bianca. Molti dei fedeli che si sono radunati a San Pietro rimarranno al cospetto del "cupolone" osservando la canna fumaria che li avviserà della scelta. (Il Messaggero)
Ne parlano anche altre testate
Roma, 21 apr. – Saranno un totale di 135 i cardinali di tutto il mondo che sceglieranno, nel chiuso del Conclave, e con un quorum di 90 votanti, il nuovo Romano Pontefice, il 267.mo Papa della Chiesa cattolica. (Askanews)
Zuppi, dal patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa all’ungherese Peter Erdo, dal francese Jean-Marc Aveline all’olandese Willem J. Sono 135, al momento attuale, i cardinali con diritto di voto e che potranno entrare nel Conclave per scegliere il nuovo Papa: in bilico c'è solo la posizione del cardinale spagnolo Carlos Osoro Sierra, che compirà gli 80 anni il prossimo 16 maggio. (Gazzetta di Parma)
La quota supera ampiamente la soglia massima di 120 elettori fissata dalla costituzione apostolica Romano Pontifici Eligendo di Paolo VI (1 ottobre 1975), e confermata dalla Universi Dominici Gregis di Giovanni Paolo II (22 febbraio 1996); tuttavia, sia lo stesso Wojtyla sia i suoi successori hanno spesso derogato alla norma. (Il Fatto Quotidiano)
A cominciare dal ghanese Peter Turkson, che era già tra i favoriti nel conclave di dodici anni fa, quando venne eletto Bergoglio. Se ne parla da decenni, ma sarà questa la volta buona per avere un pontefice di colore? Di certo, i cardinali che hanno grandi possibilità di essere eletti non mancano. (Leggo.it)
Il porporato sposta di 10 minuti la morte del pontefice, la quale è avvenuta alle ore 7.35. "Sono i primi danni di Giovanni Battista Re, ne vedremo delle belle", commenta un suo confratello. (Silere Non Possum)
Teologia, simbologia, prospettive della Chiesa Universale: c'è tutto il multi-millenario contesto storico e biblico della fede, dell’ateismo e del secolarismo laico nella morte improvvisa, ma non inattesa, di Jorge Mario Bergoglio proprio nel giorno in cui la Cristianità celebra l’annuncio della resurrezione di Cristo. (Corriere dell’Umbria)