Io sono Giorgia, la cantante: “La famiglia la fa l'amore. Ho sofferto perché non rimanevo incinta”

Io sono Giorgia, la cantante: “La famiglia la fa l'amore. Ho sofferto perché non rimanevo incinta”
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Io sono Giorgia. Sì, ma Todrani, la cantante. È lei la protagonista del nuovo numero di Vanity Fair, nell’inedita veste – non troppo visto che ha affiancato Amadeus nella conduzione di una serata del Festiva di Sanremo 2024 – di conduttrice di X Factor. Ma anche in quella di madre del 'Grinch', il soprannome che ha dato a suo figlio Samuel, con la sua ironia mentre fa le pulizie in casa, o di compagna-promessa sposa mancata del suo Emanuel Lo (“C'è stata la proposta, l'anello, la commozione, ma poi nessuno ha organizzato il matrimonio”, racconta nell’intervista), di donna a 360 gradi. (Luce)

Ne parlano anche altri giornali

Cerimonia di consegna degli attestati di certificazione Cambridge Pre A1 Starters, A2 Flyers e A2 Key for Schools (KET), ieri pomeriggio, presso l'Istituto Comprensivo Veneziano-Novelli. (Monrealelive.it)

Ma ancora più in realtà, Giorgia ed Emanuel Lo. Lei ne parla, senza remore, a “Vanity Fair” spiegando perché anche dopo l’arrivo del figlio Samuel che oggi ha 14 anni non hanno ancora sentito il bisogno o la voglia di sposarsi: «C’è stata la proposta, c’è stato un anello, e c’è stata la commozione. (Torino Cronaca)

La cantante Giorgia, al timone dell’edizione di quest’anno del talent show X-Factor, ha rilasciato un’intervista a Vanity Fair in cui ha parlato del rapporto con il figlio di quattordici anni e con la scuola, rivelando che avrebbe voluto fare l’insegnante. (Tecnica della Scuola)

Rinnovo Kvara, c’è distanza tra le parti: ecco l’ultima proposta di ADL

«Ma de che, 40 minuti Roma-Brindisi. Lui guardava fuori dal finestrino, incantato, io tremavo: oddio, oddio, oddio. Non prendo neanche nulla per calmarmi, perché se penso che devo morire devo essere lucida. (Vanity Fair Italia)

Khvicha Kvaratskhelia è al centro del progetto Napoli, come ormai noto da tempo. A differenza di come si è evoluto il percorso azzurri di un giocatore come Victor Osimhen, per il georgiano le cose sono molto diverse: si è parlato di cessione soprattutto nei primi mesi estivi, con agente e papà che hanno lamentato dei mal di pancia a distanza. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Il rapporto con il figlio quattordicenne, come in tutte le famiglie, è fatto di momenti di complicità e piccoli scontri generazionali. Giorgia: “Volevo fare l’insegnante, mi mancavano sei esami per Lingue” Di (Orizzonte Scuola)