Wired 20-35: la sfida tech dell'auto elettrica impone di correre

È Francesco Ciro Scotto il protagonista della seconda puntata di Wired 20-35, il podcast realizzato in collaborazione con Repower per scoprire le strade della nuova mobilità. Direttore studi e ricerche della Fondazione Caracciolo, il centro studi dell’Aci, Scotto è da anni un attento osservatore del mondo dell’automotive e della mobilità. È tra i fautori dell’ecorazionalità: sì alla transizione, ma senza dimenticare l’impatto che scelte drastiche possono avere sulla società. (WIRED Italia)

Ne parlano anche altre fonti

La spinta verso i veicoli elettrici cresce, alimentata dalla crescente consapevolezza ambientale e da un quadro normativo sempre più stringente. Nel nostro Paese, così come in Europa, è in atto una trasformazione epocale che coinvolge milioni di posti di lavoro. (Sky Tg24 )

Tutto è cominciato con il Dieselgate, nel 2015. Il caso è stato scoperto dall’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti (Epa) ed ha avuto ripercussioni globali, portando a multe per decine di miliardi, richiami per mezzo milione di veicoli e un danno ragguardevole alla reputazione di Volkswagen. (Il Sole 24 ORE)

“L’auto elettrica ha tirato il freno“, titola in prima pagina Il Sole 24 Ore, parlando di Case auto “che rivedono al ribasso le stime di crescita del mercato“. Ma poi vai a vedere i consuntivi dei principali marchi e ti accorgi che la realtà non è così allarmante. (Vaielettrico.it)

Chi corre e chi arranca nella corsa verso la mobilità elettrica

Roma, 3 lug. "Dobbiamo dare chiarezza alle aziende della mobilità elettrica, a partire dalle normative europee. (il Dolomiti)

Cosa c’è di vero e cosa di falso nelle notizie che circolano? Facciamo chiarezza, smontando 8 fake news che alimentano la paura dell’elettrico, basandoci sui dati scientifici. L’auto elettrica è amica o nemica dell’ambiente? Tra promesse di transizione energetica e timori di dipendenza tecnologica, la quattro ruote green è al centro di un dibattito infuocato. (greenMe.it)

Le classifiche sono sempre da prendere con le adeguate cautele, non foss’altro per le difficoltà di comprendere criteri e metodologie. L’International council on clean transportation, think tank statunitense reso famoso dal dieselgate, ha aggiornato la sua graduatoria sui costruttori che stanno facendo meglio (o peggio) nel loro percorso di elettrificazione. (Quattroruote)