"Tu si 'na cosa grande", l'opera di Gaetano Pesce ora è anche un gelato: l'omaggio di una gelateria all'installazione dedicata a Pulcinella

Da Napoli all’Italia intera. Sì, perché “Tu si ‘na cosa grande”, l’opera di Gaetano Pesce dedicata a Pulcinella, ha fatto il giro di tutto lo Stivale (sui social) per la sua forma fallica che ha scatenato sorrisi, risate e battute divertenti. Ma non solo, perché oltre a generare un’ondata di allusioni sconce, l’opera ha anche ispirato numerose creazioni artistiche. La statuetta del celebre presepe di San Gregorio Armeno, creata dall’artigiano Marco Ferrigno, è uno dei diversi esempi apparsi nel capoluogo campano. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

«Dove è adesso, nostro padre starà sicuramente sorridendo! Di certo, non avrebbe mai pensato di offrire a Napoli qualcosa di offensivo o scontato. Milena e Jacopo Pesce sono i figli di Gaetano Pesce, autore di oggetti cult del design contemporaneo e anche del Pulcinella «fallico» che sta mandando in tilt i social. (napoli.corriere.it)

L’ultima polemica riguarda appunto il lato economico, mentre sui social l’installazione è ormai virale anche per via della forma che ha suscitato non poca ironia. Oltre 24mila euro per la serata d’inaugurazione, mentre 225.381, 44 euro sarebbe la somma complessiva per l’installazione, a Piazza Municipio a Napoli, di “Tu si ‘na cosa grande” e del cuore trafitto a opera di Gaetano Pesce (Il Fatto Quotidiano)

Arte? Ma l’arte non ha paura di dichiararsi. Era più sincero un inno al pene di Pulcinella. (MOW)

"Tu si 'na cosa grande": Risposta alle polemiche sull'installazione di Gaetano Pesce. "Ogni elemento approvato dall'artista prima della scomparsa"

«L’opera installata a piazza Municipio è il Pulcinella progettato e voluto da Gaetano Pesce». Già prima della presentazione ufficiale di Tu si ‘na cosa grande, l’ironia dei social network si era infatti immediatamente riversata sull’aspetto un po’ troppo “anatomico” dell’installazione, somigliante più a un colossale pene che al bozzetto realizzato da Pesce, scomparso nell’aprile 2024. (ExibArt)

Non c’è pace a Napoli per i lavoratori della gastronomia: dopo la recente protesta “funebre” del tarallo, adesso è l’Associazione Verace Pizza Napoletana che ha qualcosa da dire; ma stavolta il cibo c’entra poco o niente. (Dissapore)

“Tu si ‘na cosa grande”: Risposta alle polemiche sull’installazione di Gaetano Pesce. “Ogni elemento approvato dall’artista prima della scomparsa” (Stile Arte)