Corviale, due fermi per l'omicidio di Cristiano Molè

(Adnkronos) – C’è una svolta sul caso dell’omicidio di Cristiano Molè a Corviale alla periferia di Roma. Fermati il mandante e uno degli esecutori materiali dell’assassinio, avvenuto la sera dello scorso 15 gennaio, e del tentato omicidio di Massimiliano Pacchiarotti, avvenuto lo scorso 15 maggio. Ad eseguire ieri sera il decreto di fermo nei confronti dei due i carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci e la squadra mobile, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. (CremonaOggi)

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Il soggetto è stato assicurato alla giustizia insieme a un complice. Da quanto trapela, i fermati avrebbero preso parte a due degli ultimi fatti di sangue avvenuti nella Capitale che ha lasciato sull’asfalto una vittima. (ilmessaggero.it)

Manuel Severa, considerato il mandante dell'omicidio di Cristiano Molè e del tentato omicidio di Massimiliano Pacchiarotti, è uno degli uomini che hanno sequestrato l'imprenditore Antonello Ieffi per conto di Tamara Pisnoli, ex moglie di Daniele De Rossi. (Fanpage.it)

Sono Manuel Severa e Marco Casamatta, ritenuti rispettivamente il mandante e l’esecutore materiale, i due uomini fermati dai carabinieri del nucleo investigativo di via In Selci e la squadra mobile di Roma per l’omicidio di Cristiano Molè avvenuto la sera dello scorso 15 gennaio e del tentato omicidio di Massimiliano Pacchiarotti, detto Er Porpetta, del 15 maggio. (Repubblica Roma)

Omicidio di Cristiano Molè, da fedelissimi di Pisnoli a capi: l’ascesa della gang di picchiatori

Cristiano Molé è morto ucciso la sera del 15 gennaio 2024 a Corviale (quadrante sud-ovest di Roma). Aveva 33 anni, era un pluripregiudicato ed era stato già gambizzato nel 2014 a Bravetta. (ilmessaggero.it)

Era stato un agguato in piena regola quello che ha visto cadere sotto i colpi di due armi da fuoco Cristiano Molè, 33 anni, morto il 15 gennaio scorso a Corviale, alla periferia di Roma. (Necrologie)

Da picchiatori per conto terzi a criminali di prima linea, con tanto di organizzazione al seguito, il passo è breve. Piene sono le pagine di tanti provvedimenti che raccontano l’ascesa e lo “scatto” di posizione. (ilmessaggero.it)