Dal tè con Berlusconi ai colloqui con Trump e Zelensky: Putin a tutto campo

A proposito della guerra, il leader del Cremlino – una volta di più – ha lanciato frecciatine all'Ucraina. «Noi siamo pronti a negoziati, ma abbiamo bisogno che gli ucraini siano pronti a negoziati e a compromessi» per mettere fine al conflitto, ha spiegato Putin. «La politica è l'arte del compromesso e i negoziati sono un compromesso». Un aspetto, agli occhi del presidente russo, è tuttavia centrale: Mosca negozierà e firmerà accordi di pace solo e soltanto con «il legittimo leader dell'Ucraina», quindi dopo elezioni presidenziali di Kiev (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Cosa ha detto Putin nell'incontro di fine anno con i giornalisti In questo tempo il capo di Stato è riuscito ad affermare la propria superiorità in campo militare, a glissare sull'incursione di Kursk, ad aprire con ambiguità alle trattative con Kiev e a rigettare quella siriana come una sconfitta. (Sky Tg24 )

. La situazione nel conflitto in Ucraina sta cambiando "drasticamente" e la Russia si avvicina al raggiungimento dei suoi "obiettivi prioritari". (Tiscali Notizie)

Vladimir Putin sfrutta la conferenza stampa di fine anno per accusare l'Occidente e l'Ucraina di non essere collaborativi sul fronte della "pace", minacciando anche ripercussioni belliche con i famigerati missili Oreshnik. (Secolo d'Italia)

Ucraina. Putin pronto al dialogo, ‘ma con autorità legittimate’

"I nostri soldati ogni giorno conquistano chilometri quadrati, non si tratta di avanzamenti per centinaia di metri. "La situazione sta cambiando in maniera drastica, lo confermo. (Adnkronos)

Ucraina, Putin: "Stiamo conquistando chilometri quadrati di territorio ogni giorno" 19 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

In occasione della tradizionale conferenza stampa di fine anno il presidente russo Vladimir Putin ha dato ampio spazio, tra i vari temi di politica interna ed estera, alla crisi ucraina sostenendo che “siamo vicini al raggiungimento die nostri obiettivi”. (Notizie Geopolitiche)