Enel, investimenti per 43 miliardi: "Per il nucleare serve più tempo"

Il traguardo, sul fronte dei numeri, è fissato al 2027. Per quella data, stando alle previsioni di Enel, l’Ebitda ordinario del Gruppo dovrà aumentare a un valore compreso tra 24,1 e 24,5 miliardi di euro. "Siamo pronti a iniziare un nuovo capitolo nella nostra strategia", annuncia l’ad Flavio Cattaneo illustrando a Milano il nuovo piano strategico di Enel, prima di volare in Brasile per il G20 e incontrare il presidente Lula (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

Dubbi dei russi, poi Ankara smentisce l’iniziativa. A occupare il tavolo dei grandi, oltre alla transizione energetica e al commerc... (La Verità)

Imagoeconomica (Avvenire)

Il «sindacato» delle toghe critica le carriere separate. Stefano Musolino rivendica l’intervento antigovernativo: «Lo rifarei, sono sereno».Se il Guardasigilli ipotizza un referendum sulla riforma per la separazione delle carriere, anche le toghe sfidano il governo sullo stesso terreno. (La Verità)

Enel, il dividendo sarà più ricco

Al suo secondo business plan (2025-2027), dopo aver completato in meno di un anno le dismissioni e riportato al centro la disciplina finanziaria, Flavio Cattaneo proietta l’Enel verso la fase di crescita e creazione di valore, mediante 43 miliardi di investimenti (26 nelle reti, 12 rinnovabili, 2,7 per i clienti), sette in più sul precedente piano), di cui oltre la metà in Italia, facendo ricorso anche ad acquisto di asset e a una politica dei dividendi rivista al rialzo: 0,46 euro per azione rispetto a 0,43 del piano precedente. (ilmessaggero.it)

La prima sono le grandi aree delle sue centrali energetiche, opera… E lo fa cercando di orientare verso quell’industria, e quindi di valorizzare, alcune delle infrastrutture, delle tecnologie e delle competenze che già possiede. (la Repubblica)

Enel mette sul piatto 43 miliardi di euro per gli investimenti e aumenta il dividendo: lo prevede il piano strategico 2025-27 illustrato dall'amministratore delegato Flavio Cattaneo. Altri 12 miliardi serviranno per le rinnovabili, con un aumento di capacità di 12 gigawatt e un mix tecnologico che prevede oltre il 70% di eolico onshore e tecnologie programmabili (idroelettrico e batterie), arrivando a 76 Gw di capacità e incrementando del 15% la produzione rinnovabile al 2027. (Italia Oggi)