Milano in rialzo, spiccano le banche

Ultim'ora news 11 settembre ore 7 Il Ftse Mib archivia in rialzo dello 0,9% a 33.590 punti una seduta per lo più orfana di dati macro, con il faro già puntato sulla lettura finale di agosto dell'inflazione negli Stati Uniti, mercoledì, e sul meeting del Consiglio direttivo della Bce di giovedì. Nessuna indicazione da parte dei banchieri centrali nella giornata odierna, ma il mercato e il consenso degli analisti sono unanimi nell'aspettarsi un taglio di 25 bp, come segnalano da Rbc Capital Markets. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altre testate

Indici: Milano: Ftse Mib +0,90% Londra: Ftse 100 +0,75% Francoforte: Dax 30 +0,73% Madrid: Ibex +0,89% Parigi: Cac40 +0,92% Spread Btp-Bund: 140 punti base Titoli-I migliori: Campari: +3,58% Bca Pop Sondrio: +2,62% Nexi: +2,39% Prysmian: +2,13% I peggiori: Moncler: -0,97% Telecom Italia: -0,52% Brunello Cucinelli: -0,42% Iveco Group: -0,14% (Unioneonline) Riproduzione riservata (L'Unione Sarda.it)

Positive Madrid (+0,7%), Francoforte (+0,4%), Parigi (+0,2%), Milano (+0,1%) e Londra (+0,08%). L'indice stoxx 600 sale dello 0,3%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il Cpi Usa di agosto ha mostrato un ulteriore raffreddamento delle pressioni sui prezzi, con l’inflazione in frenata in linea con le attese al ritmo de 2,5% e al 3,2% a livello ‘core’. Con la pubblicazione del dato sull’inflazione Usa per il mese di agosto, la Federal Reserve (Fed) di Jerome Powell avrà il quadro più chiaro in vista della riunione della prossima settimana (18 settembre). (Borse.it)

L’andamento delle principali piazze finanziarie europee e delle Borse internazionali, i casi più rilevanti della giornata sui mercati finanziari, analizzati dai giornalisti de Il Sole Le Borse oggi, 9 settembre 2024 di Vito Lops 09 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

I listini europei chiudono una seduta in rimbalzo oggi, dopo un avvio di settembre da dimenticare: Milano sale dello 0,9%, con Parigi +0,99%, Francoforte +0,94%, Amsterdam +1,03%, Madrid +0,92%. Brilla Londra +1,09%. (FIRSTonline)

Questo dato potrebbe influenzare le aspettative sui futuri movimenti dei tassi d'interesse, con gli investitori che anticipano una riduzione di 25 punti base al meeting della Fed del 18 settembre. Gli analisti prevedono un calo della componente principale dal 2,9% di luglio al 2,6% su base annua, mentre la componente core dovrebbe rimanere invariata. (QuiFinanza)