Milano in rialzo, spiccano le banche
Ultim'ora news 11 settembre ore 7 Il Ftse Mib archivia in rialzo dello 0,9% a 33.590 punti una seduta per lo più orfana di dati macro, con il faro già puntato sulla lettura finale di agosto dell'inflazione negli Stati Uniti, mercoledì, e sul meeting del Consiglio direttivo della Bce di giovedì. Nessuna indicazione da parte dei banchieri centrali nella giornata odierna, ma il mercato e il consenso degli analisti sono unanimi nell'aspettarsi un taglio di 25 bp, come segnalano da Rbc Capital Markets. (Milano Finanza)
La notizia riportata su altre testate
Salgono le banche (+0,5%) con il focus su Unicredit (+0,3%) che ora detiene una quota del 9% di Commerzbank (+18,7%). Positive Madrid (+0,7%), Francoforte (+0,4%), Parigi (+0,2%), Milano (+0,1%) e Londra (+0,08%). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Avvio in cauto rialzo per le Borse europee, dopo il primo dibattito tra Kamala Harris e Donald Trump, che ha visto la candidata democratica incalzare lo sfidante repubblicano e guadagnare credito nei sondaggi. (Tuttosport)
La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 33.872. (LA STAMPA Finanza)
Gli analisti prevedono un calo della componente principale dal 2,9% di luglio al 2,6% su base annua, mentre la componente core dovrebbe rimanere invariata. Le borse europee aprono in lieve rialzo, in attesa del dato sull'inflazione Usa di agosto. (QuiFinanza)
Le principali borse europee aprono mediamente sopra la parità, all’indomani del confronto Trump-Harris e prima dei dati sull’inflazione Usa. Se vuoi aggiornamenti su Indici e quotazioni inserisci la tua email nel box qui sotto: Iscriviti Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy. (Borse.it)
Le Borse europee chiudono in ordine sparso in vista della riunione di domani della Bce sulla politica monetaria. Sui mercati torna l'incertezza dopo l'inflazione americana in calo ma con gli investitori che si soffermano sull'indice core che è risultato più alto delle attese. (l'Adige)