Lo spread torna a scendere con l’inflazione, tassi attesi giù anche ad aprile
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L’inflazione nell’Eurozona è scesa anche a marzo per l’Eurostat, tornando allo stesso 2,2% di novembre su base annua. Una notizia che ha rinvigorito le attese per un settimo taglio dei tassi di interesse anche ad aprile. Il board della Banca Centrale Europea (BCE) si riunirà il 16 (eccezionalmente di mercoledì) e se fino a qualche giorno fa c’era la sensazione che avrebbe annunciato una pausa, adesso la storia sembra diversa. (Investireoggi -)
Se ne è parlato anche su altre testate
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 03 apr - In occasione del prossimo vertice Bce sulla politica monetaria, in calendario il 16 aprile, 'saranno sul tavolo sia un taglio che una pausa, a seconda dei dati in arrivo'. (Il Sole 24 ORE)
Ultim'ora news 1 aprile ore 14 Rendimenti dei titoli di Stato dell'eurozona in calo, dopo che l'inflazione dell'area euro è scesa più delle attese a marzo. Il Btp a 10 anni rende ora il 3,78% annuo, in netto calo rispetto al 4% di poche settimane fa. (Milano Finanza)
Al Consiglio direttivo della Bce di marzo scorso, i banchieri centrali hanno concordato che fosse "importante" che i cambiamenti operati alla comunicazione dell'istituzione "non andassero interpretati come un segnale in qualunque direzione per la riunione di aprile, mentre sul tavolo ci sono sia l'ipotesi di un taglio che di una pausa (sui tassi di di interesse) in base a quelli che saranno i dati". (Tiscali Notizie)
/// Inflazione annuale nell’area euro in calo al 2,2%. L’inflazione annuale nell’area euro dovrebbe attestarsi al 2,2% a marzo 2025, in calo rispetto al 2,3% di febbraio, secondo una stima rapida di Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea. (agenziagiornalisticaopinione.it)
Questo cambiamento è stato visto come "un ragionevole compromesso". (La Stampa)
EURUSD sale leggermente dopo il rilascio del verbale della riunione di marzo della BCE, che conferma l'approccio graduale della banca centrale all'allentamento monetario. Il Consiglio Direttivo sottolinea un approccio cauto riguardo a ulteriori aggiustamenti della politica, data l'incertezza globale elevata e gli sviluppi fiscali recenti nell'Eurozona. (XTB.com)