Itinerari previdenziali, a versare almeno 1 euro di Irpef solo poco più metà degli italiani
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L’analisi Irpef e delle altre imposte dirette e indirette per importi, tipologia dei contribuenti e territori negli ultimi 15 anni. Il difficile finanziamento del welfare italiano', promosso con Cida. Nel dettaglio, fino a 7.500 euro lordi si collocano 9.330.900 soggetti, il 22,20% del totale, che pagano in media 20 euro di IRPEF l’anno (14 se rapportati ai cittadini). I contribuenti che dichiarano redditi tra i 7.500 e i 15.000 euro lordi l’anno sono 7.626.579: in questo caso, al netto del TIR, l’IRPEF media annua pagata per contribuente è di 294 euro (209 euro per abitante), a fronte – a titolo esemplificativo – di una spesa sanitaria pro capite pari di circa 2.221 euro. (Tiscali Notizie)
Se ne è parlato anche su altre testate
In Italia, più tasse si pagano meno servizi si ricevono. E’ una sorta di paradosso sottolineato dal consueto rapporto di Itinerari Previdenziali sulle entrate fiscali, che fotografa una realtà in cui il 15,26% dei contribuenti con redditi superiori ai 35mila euro paga il 63,39% dell’imposta sui redditi delle persone fisiche. (PMI.it)
40,35% del totale) e pagano l'1,29% dell'Irpef complessiva. E' dichiarano almeno 35mila euro sono circa 6,4 milioni, il 15,27% (Tuttosport)
I numeri migliorano ma meno di quanto la crescita del Pil e dell’occupazione lascerebbero auspicare e, soprattutto, meno di quanto richiederebbe la sostenibilita’ del nostro welfare”. È il quadro delineato dal Centro studi e ricerche Itinerari previdenziali con l’undicesimo Osservatorio sulle entrate fiscali e sul finanziamento del welfare, relativo ai redditi 2022, realizzato in collaborazione con Cida e presentato alla Camera nel corso del convegno ’Il difficile finanziamento del welfare italiano’. (Sanità24)
“Le dichiarazioni Irpef rese l’anno scorso fotografano una positiva tendenza dell’occupazione, che è tornata a crescere, e questo non può che farci piacere. Se aumenta il numero di contribuenti relativamente alle fasce medie significa che abbiamo maggiori speranze di garantire sostenibilità al welfare pubblico in futuro. (Adnkronos)
“Abbiamo un welfare molto completo, una delle migliori sanità a livello europeo, ma il problema è lo scarso finanziamento dovuto alle imposte, soprattutto all’Irpef” ha spiegato Alberto Brambilla, presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, in occasione della presentazione dell’Osservatorio Itinerari Previdenziali sulle entrate fiscali organizzato in collaborazione con Cida, Confederazione Italiana Dirigenti e Alte Professionalità, alla Camera dei Deputati di Roma. (Adnkronos)
È quanto si legge nel Report di Itinerari previdenziali sulla spesa pubblica e le dichiarazioni dei reddit… (L'HuffPost)