Il banco vuoto di Francesco, il dolore dell'ateneo per Martina e il coro che piange Paolo: "Cuore a pezzi"

CAGLIARI. Questa mattina, nella scuola dell'istituto comprensivo di Nuoro Maccioni Deledda, fiori e lettere hanno riempito quel banco vuoto su cui Francesco, 10 anni, non potrà mai più sedersi. "Sgomenti, con il cuore a pezzi. Francesco, amore nostro", scrive la preside della scuola, Graziella Monni, sui social. È lui il più piccolo dello sterminio familiare compiuto da Roberto Gleboni, l'operaio forestale di 52 anni che ieri, alle 7 del mattino, ha sparato contro moglie e figli, uccidendo anche il vicino di casa incontrato per caso sul pianerottolo. (YouTG.net)

Ne parlano anche altre fonti

«Stamattina a casa urlavano tutti». Queste le prime parole pronunciate dal 14enne figlio di Roberto Gleboni, unico superstite della famiglia sterminata in via Ichnusa. (L'Unione Sarda.it)

Il figlio 14enne di Gleboni, che ha aperto la porta a carabinieri e polizia: «A casa urlavano tutti