Vannacci vs La Russa: "Pensa solo a sminuirmi". E posta la foto di una piazza vuota
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Usa i social Roberto Vannacci per attaccare il presidente del Senato, Ignazio La Russa. Levandosi qualche sassolino dalle scarpe, dopo le critiche ricevute dalla seconda carica dello Stato, tra i fondatori di Fdi. Su Facebook il generale posta oggi due foto. La prima -titolo: desolazione alla Versiliana- è uno scatto del 30 agosto, durante l'intervista a La Russa alla kermesse di Marina di Pietrasanta, dove sottolinea Vannacci si sono contate "circa 120 persone contate... (Adnkronos)
Se ne è parlato anche su altri media
Su Facebook il generale posta oggi due foto. Levandosi qualche sassolino dalle scarpe, dopo le critiche ricevute dalla seconda carica dello Stato, tra i fondatori di Fdi. (TuttOggi)
Il generale Roberto Vannacci, oggi eurodeputato della Lega, ha preso di mira dai suoi canali social il presidente del Senato Ignazio La Russa, pubblicando una foto di una iniziativa di ieri alla Versiliana per far notare che a suo giudizio è stata poco seguita. (Tiscali Notizie)
Circa 120 persone contate... Roberto Vannacci, con due foto su Facebook, mette a confronto l'affluenza alla Versiliana per il suo intervento una settimana fa, rispetto a quella in occasione dell'intervista pubblica al presidente del Senato Ignazio La Russa di ieri sera, sempre al festival di Marina di Pietrasanta (la Repubblica)
Due foto della stessa platea a confronto: una gremita, l’altra no. Il generale Roberto Vannacci va alla carica contro Ignazio La Russa. (ilmessaggero.it)
L’ex generale oggi europarlamentare della Lega, Roberto Vannacci, si è vendicato del presidente del Senato, Ignazio La Russa (FdI), dopo i passati diverbi, tra cui l’ultimo sul gesto della X Mas. (Il Fatto Quotidiano)
Un giuramento, soprattutto quello al tricolore, è per sempre! In merito al suo suggerimento di dimettermi dall’Esercito, preciso che nessuna legge o normativa mi impone di farlo. Non mi risulta, peraltro che, in passato, siano state richieste le dimissioni di altri militari o magistrati che hanno espresso pubblicamente le loro idee o che hanno partecipato attivamente alla vita politica del Paese. (Corriere della Sera)