Libano, Unifil denuncia: «Ferito un altro peacekeeper. Le sue condizioni sono stabili»

Si tratta del quinto casco blu colpito nel giro di appena due giorni. Il portavoce italiano Andrea Tenenti: «Molti danni alle nostre postazioni» Un altro casco blu è stato ferito nel sud del Libano, il quinto in due giorni. A informare sulle sue condizioni è l’Unifil stessa, su X. «Ieri sera, un peacekeeper presso il quartier generale dell’Uifil a Naqura è stato colpito da colpi di arma da fuoco a causa di attività militari in corso nelle vicinanze… Non conosciamo ancora l’origine del colpo», si legge in una nota in cui si precisa inoltre che le condizioni del peacekeeper sono «stabili». (Open)

Su altri media

La premier al vertice dei Paesi del Mediterraneo: "Violato quanto stabilito dalla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite" (LAPRESSE)

Gli altri sono forse ancora più pesanti e fortemente intrecciati”. Militare, politico e di diritto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

M.O., Tajani: aspettiamo scuse Israele per attacco basi Unifil 12 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Libano, Paglia: "L'attacco di Israele all'Unifil? Con un comandante italiano non sarebbe successo"

È l’incubo del governo: se in Libano un ordigno dovesse colpire i militari del contingente Unifil, l’onda d’urto della deflagrazione arriverebbe fino in Italia, finendo per infiammare le piazze. Perché, come dice un autorevole ministro, «in Medio Oriente sono saltati tutti gli equilibri, proprio nel bel mezzo di un vuoto di potere internazionale»: con il presidente americano a fine mandato, con il dittatore russo impegnato sul fronte ucraino, con l’Onu che misura la sua irrilevanza e con l’Europa che come al solito ha il telefono staccato. (Corriere Roma)

Eppure, al vertice dei nove Paesi del Mediterraneo in un lussuoso golf-resort sulle colline dell’isola di Cipro, il principio di disgelo tra l’italiana e il francese è poco più di un tocco di colore. Con due tragiche guerre che minacciano la sicurezza dell’Europa, gli attriti politici e personali a volte passano in secondo piano. (Corriere della Sera)

Getting your Trinity Audio player ready... NAPOLI – “Se in Libano avessimo avuto un comandante italiano non avrebbero sparato addosso a Unifil“. (Dire)