Valencia, trovato il corpo di un bimbo di 5 anni e del papà: viaggiavano in macchina. Dispersa la madre

Era finito in una scarpata, nel paesino di Chiva, vicino Valencia, uno dei più colpiti dall'alluvione. E' stato trovato ieri pomeriggio, 6 novembre, il corpo di un bimbo di 5 anni disperso dal giorno in cui l'alluvione dovuta alla Dana si era abbattuta sulla regione spagnola. Il padre è stato trovato oggi, giovedì 7 november, mentre la madre è ancora dispersa. I tre viaggiavano in macchina quando sono stati sorpresi dall'alluvione. (ilmessaggero.it)

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Il corpo del bambino di cinque anni, di cui non è stato per ora rivelata l’identità, si trovava non lontano da quello del padre, scoperto solo diverse ore dopo, in un’area allagata nel comune di Chiva, ad una trentina di chilometri da Valencia (Corriere della Sera)

La ministra della Salute, Mónica García, riporta che nelle acque ristagnanti ci sono "agenti patogeni che potrebbero scatenare infezioni" A 10 giorni dalle inondazioni che hanno messo in ginocchio la Spagna, il bilancio delle vittime accertate è di 219. (Fanpage.it)

A nove giorni dalla devastazione provocata nella regione di Valencia (Spagna) da piogge torrenziali e tornando, i media spagnoli ricostruiscono che il 29 ottobre la delegata del governo centrale spagnolo a Valencia, Pilar Bernabé, chiamò tre volte la Regione per offrire risorse di fronte al rischio della Dana (il fenomeno atmosferico che ha martoriato i territorio e provocato oltre 200 morti) senza ricevere poi alcuna richiesta. (Il Fatto Quotidiano)

Il professor Rosso e la tragedia di Valencia: "In Liguria siamo più avanti"

A una settimana dalle devastanti inondazioni in Spagna che hanno provocato più di 200 vittime, sono 89 le persone che ancora risultano disperse nella regione di Valencia. Si tratta del primo dato ufficiale sui dispersi reso noto dalle autorità. (Adnkronos)

Nove giorni dopo Dana, la catastrofica alluvione costata la vita a ben oltre 217 morti e un numero ancora indefinito di dispersi, il fango si mescola alla rabbia tra le persone emotivamente distrutte che hanno la forza di continuare a documentare la tragedia. (La Stampa)

Un tema questo da sempre molto sentito in Liguria e purtroppo molto attuale considerato quello che accade sempre più spesso sui nostri territori. Le immagini che arrivano in questi giorni da Valencia mettono i brividi. (Primocanale)