Liste d’attesa, nodo organici: rallenta il piano per assumere nuovi medici e infermieri. E Schillaci richiama le Regioni
ROMA Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, non si espone, ma che si aspettasse di più dalla Manovra per la sanità non è un mistero. Medici e infermieri, che avevano aperto una linea di credito nei suoi confronti, sono in rivolta e hanno annunciato uno sciopero generale per il 20 novembre. Il piano delle 30mila assunzioni, promesso in molte occasioni, slitta quanto meno di un anno. E soprattutto il timore che la riforma delle liste d’attesa, su cui Schillaci ha speso molte energie, sia una scatola vuota si sta concretizzando. (ilmessaggero.it)
Su altre fonti
È quanto emerge dal terzo ‘Rapporto civico sulla salute 2024’ di Cittadinanzattiva, presentato a Roma presso l’Auditorium Cosimo Piccinno del ministero della Salute. (Frosinone News)
Parlando a Firenze all’iniziativa del centrodestra toscano ‘Due anni di governo Meloni. (Il Fatto Quotidiano)
Getting your Trinity Audio player ready... MANOVRA. SCHILLACI: NESSUN TAGLIO A SANITÀ, STIAMO INVERTENDO ROTTA (Dire)
Liste d’attesa. Schillaci alle Regioni: “Ci sono situazioni intollerabili. Ora collaboriamo” (Quotidiano Sanità)
Doppia stilettata alle Regioni, ma anche alle forze politiche che chiedono più risorse nella manovra per la sanità da parte del ministro della Salute, Orazio Schillaci. (altovicentinonline.it)
“La strada è in salita, le risorse sono limitate, ma quest’anno i fondi a disposizione sono aumentati di 2,5 miliardi e per il prossimo anno di 5 miliardi, non è mai successo, siamo arrivati oltre 136 miliardi e il prossimo anno toccheremo oltre 140 miliardi”. (AltaRimini)