Cold case: l'Interpol chiede aiuto per identificare 46 donne uccise

Non è una "serie crime" di quelle che si vedono in televisione, ma una concreta iniziativa di polizia. Da oggi infatti sei Paesi europei, in collaborazione con l'Interpol, l'agenzia internazionale con sede a Lione, hanno deciso di unire le proprie forze per cercare di risolvere 46 casi irrisolti (i cosiddetti cold cases) che riguardano donne non ancora identificate, i cui resti sono stati trovati anni fa in varie zone d'Europa. (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

Poco dopo il trasferimento di Rita Roberts nei Paesi Bassi dalla natia Cardiff, la sua famiglia ha smesso di ricevere le sue lettere e cartoline. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Si riparte cercando di dare risposte a misteri che, sepolti dal tempo, gli investigatori di tutta Europa tenteranno di trovare, facendo riemergere dalle teche del sommerso una verità ancora nascosta nell’anonimato. (Secolo d'Italia)

La campagna internazionale “Identify Me,” lanciata per aiutare a identificare le vittime senza nome di crimini e incidenti, si estende ora a tutta Europa. Questo progetto ambizioso coinvolge Europol, Interpol e autorità locali in diversi paesi europei, con l’obiettivo di dare finalmente un’identità a coloro che hanno perso la vita senza essere mai stati identificati. (Diritto.it - Il portale giuridico online per i professionisti)

Quattro donne trovate morte e nessun colpevole: anche l'Interpol indaga per i "cold case" italiani

Dopo il successo dell'appello “Identify Me” lanciato nel maggio 2023 per identificare 22 donne scomparse in Belgio, Germania e Paesi Bassi, l’iniziativa è stata ampliata con altri casi irrisolti dei nuovi Paesi aderenti Francia, Italia e Spagna. (Poliziamoderna.it)

Sei paesi europei e l'Interpol hanno unito le forze per risolvere 46 casi irrisolti che coinvolgono donne non identificate i cui resti sono stati trovati anni fa in tutta Europa. La maggior parte delle donne è stata uccisa o è morta in circostanze sospette o rimaste senza spiegazione. (Today.it)

L’iniziativa prende le mosse dal successo dell’appello di “Identify Me”, lanciato nel maggio 2023 per identificare 22 donne trovate decedute, che ha ricevuto circa 1.800 segnalazioni dal pubblico. La maggior parte delle donne è stata uccisa o è morta in circostanze sospette o inspiegabili. (Il T Quotidiano)