«Un numero significativo di soldati nordcoreani uccisi in Ucraina»

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Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto di non sapere se Vladimir Putin si congratulerà con il presidente eletto Usa Donald Trump, ricordando che gli Stati Uniti sono «un Paese ostile, direttamente e indirettamente coinvolto in una guerra» contro la Russia. Peskov ha aggiunto che Mosca giudicherà la presidenza Trump in base a «passi concreti». «Gli Usa sono in grado di contribuire alla fine del conflitto in Ucraina, ma questo non può essere fatto dall'oggi al domani», ha affermato ancora Peskov, le cui parole sono riportate dall'agenzia Interfax (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altri media

Circa 10.000 soldati nordcoreani si trovano nella regione di Kursk, in prima linea sul fronte occidentale della Russia, e potrebbero impegnarsi in combattimento nei "prossimi giorni", ha affermato lunedì un portavoce del Dipartimento di Stato, in mezzo alle crescenti preoccupazioni che il loro coinvolgimento potrebbe espandere la guerra di Mosca in Ucraina (la Repubblica)

Un numero "significativo" di soldati della Corea del Nord sarebbe stato ucciso nei combattimenti con le forze armate ucraine. Lo scrive il New York Times citando un funzionario statunitense anonimo. Secondo quanto riferito dal giornale le truppe nordcoreane sono entrate nella guerra della Russia contro l'Ucraina, scontrandosi per la prima volta con le forze di Kiev che occupano gran parte della regione russa di Kursk, secondo quanto riferito da un alto funzionario ucraino e da un alto funzionario statunitense. (Il Sole 24 ORE)

Lo scontro Le truppe nordcoreane sono entrate in guerra al fianco della Russia contro l'Ucraina per aiutare l'esercito di Putin. A renderlo noto il New York Times, come riporta anche l'agenzia giapponese Kyoddo. (ilmessaggero.it)

"Si sono sparati tra loro". Cosa succede tra i soldati di Kim e Putin?

Secondo quanto testimoniato su X da un presunto soldato russo, che era in prima linea con 10 soldati nordcoreani nel corso del recente scontro con i rivali ucraino, alcuni militari di Kim avrebbero accidentalmente sparato verso i loro alleati (il Giornale)

"I ministri degli Esteri di Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Repubblica di Corea, Nuova Zelanda, Regno Unito, Stati Uniti e l'Alto Rappresentante dell'Unione Europea hanno espresso grave preoccupazione in merito allo spiegamento di truppe della Corea del Nord in Russia, per il potenziale utilizzo sul campo di battaglia contro l'Ucraina". (Tiscali Notizie)

La notizia non dovrebbe scandalizzare né rappresentare una novità considerando i combattenti di tante nazionalità che in oltre due anni di guerra hanno affiancato gli eserciti ucraino e russo, anche se l’eventuale discesa in campo delle truppe di Kim Jong-un potrebbe rappresentare il primo caso in questo conflitto di una nazione alleata che diventa belligerante al fianco di uno dei due contendenti. (Analisi Difesa)