La speranza di Norris, il rimpianto Ferrari

Per Lando Norris è stata la gara della speranza, per Max Verstappen quella del sollievo, per la Ferrari il gran premio del rimpianto e del rammarico. Lando ha vinto per la prima volta scattando dalla pole, scacciando così un fantasma che lo stava tormentando. Ha vinto passeggiando (oltre 20” di vantaggio), ma prendendosi i suoi rischi toccando in un paio di occasioni (29° e 45° giro) i muri che a Singapore possono essere fatali. (Top Speed)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Seconda consecutiva fra l’altro per il team, che aveva visto l’altro giovane alfiere sul gradino più alto del podio solo sette giorni fa in Azerbaijan. Terzo successo stagionale per il dominatore assoluto di questo gran premio: sotto la bandiera sventolata da Kylie Minogue, arruolata dalla Fia per una campagna di sicurezza stradale internazionale insieme a tante altre personalità internazionale, passa per primo nella notte fonda di Singapore il pilota della McLaren Lando Norris (Il Sole 24 ORE)

E non ci fosse SuperMax lì davanti nella classifica mondiale, uno potrebbe puntare sicuro su di lui per il titolo. A Singapore è di scena lo strapotere della McLaren. (Tiscali)

La Ferrari rimedia ai danni di sabato piazzandosi quinta (con Leclerc) e settima (con Sainz). Nel mezzo la Mercedes di Russell (4°). (Il Fatto Quotidiano)

GP Singapore, pagelle: Orange is the new Red

Vittoria col brivido per Lando Norris, che ha dominato il Gp di Singapore 2024 di Formula 1 ma in un’occasione ha toccato le barriere con il rischio di vanificare tutto. L’olandese della Red Bull, oggi secondo al traguardo, ha però ancora ben 52 punti di vantaggio con sei gare ancora da disputare. (AlVolante)

Dopo il GP di Singapore, la McLaren consolida il suo vantaggio rispetto alla Red Bull nella classifica Costruttori con un distacco di quarantuno punti! La classifica resta invariata: in terza posizione si trova la Ferrari con 441 punti, seguita dalla Mercedes. (Autosprint.it)

Facciamo un po’ di chiarezza e analizziamo il tutto nelle nostre pagelle di Singapore. (f1world.it)