Nuovi aiuti all’Ucraina da USA e Gran Bretagna

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RSI.ch Informazione ESTERI

Il ministro degli Esteri britannico David Lammy, in visita a Kiev insieme al segretario di Stato americano, ha annunciato dal canto suo un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina da 600 milioni di sterline (circa 665 milioni di franchi). È prevista la consegna di centinaia di missili per la difesa aerea, decine di migliaia di proiettili di artiglieria e di veicoli blindati entro la fine dell’anno. (RSI.ch Informazione)

Se ne è parlato anche su altri media

I capi delle due diplomazie «incontreranno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e alti funzionari del governo di Kiev per discutere la continuazione del sostegno alla difesa dell'Ucraina contro l'aggressione russa e come garantire che l'Ucraina possa prosperare militarmente, economicamente e democraticamente a lungo termine». (Corriere del Ticino)

Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un'intervista al quotidiano Izvestia. "Non c'è bisogno di esagerare. (Civonline)

GUERRA RUSSIA-UCRAINA, GLI USA VERSO LA REVOCA PER KIEV DEI LIMITI SUGLI OBIETTIVI DA COLPIRE CON MISSILI OCCIDENTALI. La Casa Bianca sarebbe intenzionata a revocare alcuni limiti all’uso delle armi a lungo raggio donate a Kiev per consentire una migliore protezione dai missili russi. (Il Fatto Quotidiano)

Il segretario di Stato americano Antony Blinken e il ministro degli Esteri britannico David Lammy si sono recati a Kiev per discutere tra l'altro il possibile uso di missili americani Atacms e britannici Storm Shadow per colpire in profondità il territorio russo. (La Stampa)

Per il Pentagono questo non cambierebbe comunque gli esiti della guerra. Kiev vuole ricevere il permesso degli Stati Uniti per usare armi offensive a raggio elevato per colpire basi in profondità sul territorio russo. (il Giornale)

Unrwa, in raid su scuola Nuseirat uccisi sei nostri membri (Il Sole 24 ORE)