Miller: “Inaccettabile mostrare in tv il replay dell’incidente”
Jack Miller non è stato affatto contento di quanto visto sabato in televisione e ha rivelato che la sera stessa ha obbligato a spegnere le televisioni nell’hospitality Ducati, a causa dei continui replay dell’incidente che venivano mandati in onda: “Sabato sera ho cenato e avevamo la tv accesa su Sky nell’hospitality.
Non sono scene belle da vedere, prima di scendere in pista e andare a 350 km/h dopo pochi minuti
Poco dopo l’incidente, è stato mostrato in diretta mondiale il replay, prima di passare nuovamente alle immagini in diretta, che mostravano ininterrottamente lo staff medico in pista impegnato a soccorrere il pilota. (Motorsport.com Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Siamo estremamente orgogliosi di ciò che Jason Dupasquier ci ha dato durante il suo tempo con la Prustel GP. Poi è stato insieme a noi per la presentazione del team Carxpert Prustel GP 2020, davanti a sponsor e numerosi fan al Sachsenring. (Motorsport.com, Edizione: Italia)
La FIM, IRTA, MSMA e Dorna Sports “trasmettono le più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici, alla squadra e ai cari di Dupasquier”. “Andavo a tutto gas, ho visto che Jason ha frenato di colpo e ho provato ad andare a destra per evitarlo. (L'Eco Vicentino)
Credit: jasondupasquier50 – Instagram. La morte in pista di Jason Dupasquier, rimanda inevitabilmente i ricordi alla tragica scomparsa di Marco Simoncelli. Nel post su Twitter, si legge:. Siamo profondamente rattristati di segnalare la perdita di Jason Dupasquier. (Bigodino.it)
Il 19enne svizzero, pilota di Moto3 con il team Prüstel, è morto questa domenica mattina all'ospedale Careggi di Firenze, dove era stato ricoverato sabato dopo il grave incidente durante le qualifiche al Mugello. (Euronews Italiano)
Silenziosa è arrivata la notizia della morte di Jason Dupasquier. Troppo gravi i traumi riportati dopo la caduta nelle qualifiche della Moto3, quando il 19enne svizzero era finito a terra all’uscita della curva 9 del circuito, l’Arrabbiata 2. (La Stampa)
Siamo affascinati da chi sceglie di sguazzare deliberatamente lungo un crinale estremo e sottile; ogni pilota sembra incapace di riflettere sulla propria vita esposta al rischio. Una figlia di 23 anni, Jason e Brian che ha 16 anni (FormulaPassion.it)