Colpita dagli Houti la petroliera a rischio catastrofe ambientale. “Navi Ue per salvarla”
Quattordici roghi illuminano il ponte della petroliera senza più comandante e senza più equipaggio. La nave greca Sounion, gonfia di greggio e danneggiata da un attacco degli Houti, da sei giorni brucia nel Mar Rosso minacciando di diventare una delle peggiori catastrofi ambientali della storia della marina internazionale. Anche perché i rimorchiatori che potrebbero spegnere le fiamme e trainarla… (la Repubblica)
Su altri giornali
A diffondere le immagini dell'assalto nel Mar Rosso alla petroliera di bandiera greca Sounion è stato il portavoce ufficiale delle forze armate yemenite, il generale di brigata Yahya Saree Qasim Saree, spiegando che si tratta delle "scene di assalto e incendio della nave greca Sounion nel Mar Rosso, poiché la compagnia che la possiede ha violato il divieto di ingresso nei porti della Palestina occupata". (Il Giornale d'Italia)
Un militante Houthi dello Yemen cammina sul ponte della petroliera Sounion sul Mar Rosso, in una immagine diffusa dai ribelli La nave era stata abbandonata in precedenza, dopo che gli Houthi l’avevano ripetutamente attaccata. (Notizie Geopolitiche)
Il gruppo di guerriglieri yemeniti Houthi consentirà ai rimorchiatori e alle navi di soccorso di accedere alla petroliera Sounion, da giorni a fuoco nel Mar Rosso. (shippingitaly.it)
La nave greca, attaccata lo scorso 21 agosto al largo della città portuale di Hodeida, è stata gravemente danneggiata e si trova in fiamme da diversi giorni, con il rischio di causare uno dei più gravi danni ecologici degli ultimi decenni. (Ultima Voce)
Nel video si vedono i miliziani che, una volta saliti a bordo, piazzano ordigni esplosivi lungo l’intero mezzo. Successivamente, mentre le bombe esplodono, si possono sentire gli stessi gridare: “Dio è il più grande, morte all'America, morte a Israele, maledetti gli ebrei, vittoria all'Islam”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lo hanno rivendicato gli stessi... Leggi tutta la notizia (Virgilio)