Attacchi russi sull'Ucraina, Biden autorizza Kiev all'uso di missili a lungo raggio contro Mosca e avvicina l'escalation

Dopo gli attacchi russi sull'Ucraina, Joe Biden ha autorizzato Kiev a usare i missili a lungo raggio americani per colpire la Russia, togliendo definitivamente il veto. I missili probabilmente saranno dispiegati all'inizio contro le truppe russe e nordcoreane in difesa delle forze ucraine nelle regione di Kursk. Nella notte è andato in scena un raid di Mosca sulle principali città ucraine: 120 missili e 90 droni contro le infrastrutture energetiche ucraine. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Il bilancio parziale è di sette morti e 19 feriti. (Panorama)

L’Ucraina potrà colpire obiettivi militari in Russia con missili a lungo raggio Atacms forniti dagli Stati Uniti. Il presidente Joe Biden ha autorizzato per la prima volta l’utilizzo di missili, come hanno reso noto due funzionari dell’amministrazione Usa, che tra poco più di due mesi sarà sostituita dalla nuova amministrazione do Donald Trump. (CremonaOggi)

(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ucraina, raid russi su "rete energetica" di Kiev, Polonia fa decollare i jet da guerra, Zelensky ammette: "Con Trump pace più vicina" - VIDEO

Secondo un funzionario statunitense e tre persone che hanno familiarità con la questione, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden avrebbe autorizzato l'Ucraina a utilizzare missili a lunga gittata forniti dagli Stati Uniti per colpire la Russia. (Euronews Italiano)

Lo riporta il New York Times, citando funzionari USA: i missili USA probabilmente saranno dispiegati all’inizio contro le truppe russe e nordcoreane in difesa delle forze ucraine nelle regione russa di Kursk (rsi.ch)

Massicci raid russi sull'Ucraina: colpita la rete energetica di città come Kiev, Odessa, Zaporizhzhia, Mykolaiv e Chernihiv. In risposta a quello che viene definito "uno dei più vasti attacchi aerei di sempre della Russia", la Polonia ha deciso di mobilitare i jet da guerra. (Il Giornale d'Italia)